Introduzione. L'infezione dell'exit site (ES) del catetere peritoneale (CP) rappresenta una delle complicanze maggiori nei pazienti in dialisi peritoneale (DP) e può essere una delle cause più importanti di rimozione del CP. Scopo del presente studio è stata l'analisi dell'incidenza delle infezioni nel nostro Centro, confrontando le guarigioni ottenute con la terapia medica con quelle ottenute con la terapia chirurgica conservativa.
Materiali e metodi. 127 CP Tenckhoff modello “Vicenza” sono stati impiantati con tecnica chirurgica in 120 pazienti (87 maschi, 33 femmine); 7 CP sono stati riposizionati negli stessi pazienti per malfunzionamento. L'età media dei pazienti era di 64,3 +/- 14 anni (range 25-88), 52 pazienti eseguivano dialisi peritoneale domiciliare manuale ( CAPD) mentre 68 pazienti erano in dialisi peritoneale domiciliare automatizzata (APD). La terapia chirurgica conservativa (Cuff shaving) veniva eseguita a seguito di valutazione ecografica del tunnel sottocutaneo. Statistica con test “chi quadro” e significatività per p < 0,05.
Risultati. Sono state diagnosticate 49 infezioni dell'ES con una frequenza di 1 episodio ogni 59,6 mese/paziente. L'incidenza è stata di 0,2 paziente/anno. Lo Stafilococco aureo è stato il germe maggiormente isolato. 33 infezione dell'ES sono state trattate con terapia antibiotica con il 79% di guarigioni. 16 pazienti sono stati trattati, dopo ecografia del tunnel sottocutaneo, con Cuff Shaving ottenendo il 75% delle guarigioni. La revisione chirurgica eseguita in 7 pazienti dopo fallimento della terapia antibiotica ha ottenuto il 29% delle risoluzioni.
Conclusioni. La terapia antibiotica ha ottenuto nella nostra casistica una buona percentuale di guarigioni. La terapia chirurgica conservativa si è dimostrata una efficace alternativa quando utilizzata come prima scelta rispetto al Cuff Shaving dopo fallimento della terapia medica (75% vs 29% guarigioni, p = 0,0358). Le rimozioni dei CP per cause infettive rappresentavano il 18% del totale dei CP infetti. Si conferma importante la valutazione ecografica del tunnel sottocutaneo del CP per poter decidere quale terapia instaurare: medica o chirurgica.