Il Cs-10 ha coinvolto i 224 Centri che effettuano la DP in Italia.
La DP era utilizzata come 1° trattamento nel 23,3% (1429/4695) dei pz (Cs-08: 22,8%; Cs-05: 24,2%), di cui il 53,4% mediante CAPD. I late referral erano il 27,7% (DP: 15,8%; HD: 31,4% - p<0,001). Nel Cs-2010 è aumentato l’utilizzo della CAPD incrementale (Cs-10: 35,3%; Cs-08: 25,7%; Cs-05: 13,6% - p<0,0001).
I pz prevalenti erano 4.222 (Cs-10: 16,6%; Cs-08: 16,6%; Cs-05: 16,8% - p=NS) di cui 45,7% in CAPD; il 24,4% (Cs-08: 21,8% – p<0,05) necessitavano di assistenza (familiari: 80,6%; badanti: 12,6%; Infermieri: 3,0%; RSA: 3,4%).
Nel Cs-10 l’uscita dalla DP (1.354 pz di cui ep/100anni-pz per drop-out: 12,4; morte: 12,9; Tx: 7,5) non era significativamente diversa dagli anni precedenti.
L’incidenza di peritoniti era 0,30 ep/anno/pz di cui 18,5% con coltura negativa.
Gli episodi di EPS nel periodo 2009-10 erano 44 (0,53 ep/100anni) di cui 47,7% e 15,9% diagnosticati dopo trasferimento a HD e Tx; nel quinquennio precedente erano 146 (0,70 ep/100anni-pz).
Nel Cs-10, come nei precedenti, il catetere più utilizzato era il Tenckhoff (diritto=50,8%; swan-neck=18,9%), la sede il muscolo retto (72,9%), la tecnica di infissione quella chirurgica (86,4%).
Il PET era effettuato dal 98% dei centri utilizzando il 2,27% (70,5%) o il 3,86% (15,6%) con il dip del Na valutato nel 27,2%. La frequenza di esecuzione era variabile nel 42,0% dei centri.
Le visite domiciliari erano effettuate dal 59,1% dei centri, nel 37,6% dei casi eseguite dal solo infermiere. Se effettuate regolarmente (8,9% dei centri) si associavano a meno peritoniti (61,2 vs 38,8 ep/mesi - p<0,05) e drop-out (8,6 vs 12,8 ep/100 anni/pz - p<0,05).
Il Cs-10 conferma i buoni risultati della DP nei Centri che la utilizzano. La CAPD incrementale e la DP assistita è in aumento. L’EPS rimane un evento raro. Il PET standard è la valutazione più frequente della membrana peritoneale. Le visite domiciliari pur associandosi a meno peritoniti e drop out sono effettuate regolarmente dalla minoranza dei Centri.