Introduzione. La maggior parte degli studi clinici con C.E.R.A sono stati effettuati in emodialisi o in fase conservativa. I dati in dialisi peritoneale sono scarsi.
Scopo del lavoro. valutazione di efficacia e dosaggio del C.E.R.A. in dialisi peritonealeMetodi: studio osservazionale; prospettico, multicentrico. Dati su dosaggi, Hb (tre osservazioni mensili), pazienti in target (Hb 10-12 g/dl). Valutazione possibili relazioni tra dose e variabili cliniche e di laboratorio.
Risultati. 106 pazienti (M= 52, F=54; età media 64,46 ±14.6 anni) in dialisi peritoneale (50 CAPD, 56 APD) in terapia con C.E.R.A. per una mediana di 17.96 mesi (minimo 3,4, massimo 34,6). Il 34,9% era prima ESA-naïve. Tra i pazienti convertiti da altro ESA, il 67% era in darbepoetina alfa, il 13% riceveva epoetina alfa, il 20% epoetina beta. La dose mediana di ESA era 6000 U/settimana (minimo 1000, massimo 42000 U/sett). La dose mediana di C.E.R.A era 100 mcg/mese (minimo 23, massimo 360). Notevoli le differenze di dose tra i singoli centri. La maggior parte dei soggetti riceveva C.E.R.A. con cadenza mensile; la mediana del numero di cambi di terapia/anno era 1,61. Non c’era relazione tra dose, sesso o peso del paziente. Il dosaggio medio di C.E.R.A. era maggiore nei pazienti più giovani e in chi aveva valori più alti di albumina. Il 44% dei soggetti era in terapia marziale. Circa un quarto dei pazienti non aveva adeguate scorte marziali. L’emoglobina media era di 11,36 ±0,82 g/dl (minimo 9,23, massimo 14,03 g/dl). Il 72.6% aveva una Hb in target; il 21.7% aveva Hb > 12 g/dl, mentre solo il 5.7% aveva Hb < 10 g/dl. Considerando le variazioni di Hb nei tre mesi, il 75.5% ha avuto variazioni di Hb < 1.5 g/dl.
Conclusioni. In questa popolazione il C.E.R.A. ha mantenuto l’Hb in target in una elevata percentuale di pazienti; notevoli le differenze di dosaggio nei singoli centri, suggerendo differenti politiche di prescrizione del farmaco o di avvio alla dialisi peritoneale in generale.