Programma ALBA (NHBD) NHBD: Non Heart Beating Donors, soggetti morti per arresto cardiaco irreversibile. ECG PIATTO PER 20 MINUTI " 1.Geraci PM, Azzoni G, Abelli M, Ticozzelli E, Rampino T, Sepe V, Sacchi M, Raimondi M, Braschi S, Iotti G, Maurelli M, Bressan MA, Dal Canton A, Bosio M, Martini C, Nanni Costa A. The Italian “Programma Alba” for organ donation after circulatory death. Organs, tissues & cells 2010;13:107-118." [1].
I reni da NHBD sono sottoposti a un maggior periodo di ischemia calda, sono associati a un maggior rischio di DGF O PNF (Delayed Graft Function o Primary Non Function).
Fondamentale per prevenire tale evenienza è la corretta modalità di conservazione dell’organo prima del trapianto Wijnen RMH, Booster MH, Stubenitsky BM, de Boer J, Heineman E Kootstra G. “Outcome of transplantation of non-heart-beating donor kidneys”. Lancet 1995;345:1067-1070. [2].
Cold storage (CS): Stoccaggio dell’organo in ghiaccio previo lavaggio con soluzioni di perfusione.
Macchina per la perfusione pulsatile ipotermica RM3.
• Verificare l’efficacia della macchina RM3 nel valutare e reclutare reni da NHBD.
• Confrontare l’Outcome di trapianti in cui i reni siano stati perfusi con RM3 o conservati con CS.
• Analisi preliminare dei costi.
I reni di 4 donatori sono stati conservati con CS, i restanti 9 con RM3.
Sono stati trapiantati in tutto 13 reni.
I parametri valutabili con la macchina RM3 prima del trapianto sono:
Resistenze: devono essere < di 0,4
Flussi: devono essere > di 60 ml /min
(Figura 2)
Andamento della creatinina plasmatica nei due gruppi a 1,2,3,30,180 die. I valori nel gruppo MP nel lungo termine sono nettamente inferiori ai valori di creatinina nel gruppo CS (Figura 3).
L’incidenza della DGF nel gruppo MP è del 75% contro un 100% nel gruppo CS (Figura 4).
La durata in giorni della DGF nel gruppo CS è superiore a quella del gruppo MP. Una media di 20,5 giorni contro una media di 13,7 (Figura 5).
Analisi preliminare costi (€) (Figura 6).
1. Efficace strumento di valutazione dei reni da NHBD prima del trapianto
2. Riduzione incidenza DGF, PNF
3. Riduzione dei costi
4. Aumento dell’attività di trapianti
[1] Rampino T, Abelli M, Ticozzelli E et al. [Non-heart-beating-donor transplant: the first experience in Italy]. Giornale italiano di nefrologia : organo ufficiale della Societa italiana di nefrologia 2010 Jan-Feb;27(1):56-68
[2] Wijnen RM, Booster MH, Nieman FH et al. Retrospective analysis of the outcome of transplantation of non-heart-beating donor kidneys. Transplantation proceedings 1995 Oct;27(5):2945-6; discussion 2935-9
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