Il sovraccarico idrico e la congestione polmonare sono fattori di rischio per morte ed eventi cardiovascolari (CV) nei dializzati. L’ecografia toracica è una nuova tecnica che valuta il contenuto di acqua polmonare in pazienti in emodialisi, ma il valore prognostico di questo metodo non è noto. In una coorte di 396 emodializzati, il contenuto di acqua polmonare è stato valutato prima della dialisi identificando e contando i coni d’ombra a forma di comete (lung comets, LC) generati dall’acqua. In un sottogruppo di 268 pazienti è stata anche effettuata l’ecocardiografia.
La congestione polmonare era di grado moderato-severo in 232 pazienti, dei quali 52 (il 22%) erano clinicamente asintomatici. Le LC erano direttamente correlate alla classe NYHA (r=0.16, P=0.002) ed inversamente alla frazione di eiezione (r=-0.15 P=0.01). Durante il follow-up (media:17 mesi, range 0.7-27), i pazienti con congestione polmonare di grado severo (LC>60) e moderato (LC:16-60) avevano un rischio di morte ed eventi CV che era, rispettivamente, 3 [rischio relativo (RR): 2.90, IC al 95%: 1.52-5.50, P=0.001)] e 2 volte più alto (RR: 1.99, 95% CI:1.16-3.39, P=0.001) rispetto quello dei pazienti con congestione polmonare lieve o assente (LC<15). L’aggiustamento dei dati per i fattori di rischio di Framingham attenuava ma non aboliva il rapporto tra congestione polmonare, mortalità ed eventi CV. Il potere prognostico delle LC non differiva nei pazienti con e senza disfunzione sistolica e non era influenzato dalla severità dei sintomi (classe NYHA: III-IV vs I-II). All’analisi discriminante (curva ROC), le LC aggiungevano potere prognostico (+3%), per la mortalità e gli eventi CV, ad un modello che includeva i fattori di Framingham [area sotto la curva ROC, senza LC: 0.73, P<0.001; con LC: 0.76, P<0.001].
L’ecografia polmonare è una tecnica affidabile per misurare il contenuto di acqua polmonare in fase pre-clinica nei pazienti in dialisi ed è un importante fattore prognostico in questi pazienti.
(1) Anna Clementi, Rosita Lucà, Antonio Chippari, Domenico Mancuso, Francesco Mollica.