PREFAZIONE/INTRODUZIONE. Le patologie cardiovascolari (PCV) rappresentano la principale causa di morte in dializzati cronici (DC), che hanno fattori di rischio uremia-specifici per insorgenza e progressione di PCV. Lo studio si propone di valutare incidenza e fattori associati all’insorgenza “de novo” di PCV in DC.
MATERIALI E METODI. Studio di coorte retrospettivo su 6.147 DC (2004-2010), notificati al Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio. Valutata, separatamente, l’insorgenza “de novo” di cardiopatie (coronaropatie e/o scompenso), patologie cerebrovascolari, vasculopatie in 3.483 (56.7%) DC senza PCV. Modelli di regressione logistica multivariata hanno valutato i fattori associati all’insorgenza “de novo” di ciascuna delle tre PCV, considerando in particolare l’effetto del diabete.
RISULTATI E CONCLUSIONI. Insorgenza “de novo” (follow-up mediano: 23 mesi) di almeno una PCV nel 23.3% dei DC: cardiopatie 17%, patologie cerebrovascolari 7%, vasculopatie 9%. Maggiore probabilità di cardiopatie “de novo” in DC con diabete (OR=1,44;IC95%:1,06-1,96), ma nessuna associazione con patologie cerebrovascolari (OR=0,89; IC95%: 0,66-1,20) o vasculopatie (OR=1,22; IC95%: 0,95-1,57); in presenza di patologia cerebrovascolare il diabete non si associava a cardiopatie “de novo” (OR=1,01; IC95%: 0,59-1,73). Maggiore probabilità di patologie cerebrovascolari “de novo” in DC con vasculopatie (OR=1,35; IC95%: 1,02-1,80), ma nessuna associazione con cardiopatie (OR=1,09; IC95%: 0,86-1,38) e diabete (OR=1,17; IC95%: 0,79-1,74). Maggiore probabilità di vasculopatie “de novo” in DC (OR=1,39; IC95%: 0,97-1,99), ma nessuna associazione con patologie cerebrovascolari (OR=0,90; IC95%: 0,65-1,23) e cardiopatie (OR=1,09; IC95%: 0,88-1,36). La presenza di una PCV all’ingresso in dialisi cronica sembrerebbe non associarsi a una maggiore probabilità di insorgenza “de novo” di una delle altre due PCV, eccetto che per patologie cerebrovascolari in soggetti con vasculopatie. La presenza di diabete è associata a maggiore probabilità di cardiopatie e vasculopatie, ma non di patologie cerebrovascolari. L’effetto del diabete sull’insorgenza di cardiopatie non si conferma in presenza di patologie cerebrovascolari. I risultati suggeriscono che i DC non hanno maggiore probabilità di insorgenza di una diversa PCV se già affetti da un’altra PCV o da diabete. Si potrebbe ipotizzare un effetto protettivo sia delle terapie in atto che della maggiore attenzione alla prevenzione delle complicanze.