INTRODUZIONE. Cellule staminali (CS) midollari proteggono da danno renale acuto (AKI) in modelli sperimentali. Cellule progenitrici endoteliali (EPC) favoriscono la rigenerazione post-ischemica mediante rilascio di fattori paracrini come le microvescicole (MV), particelle che inducono riprogrammazione epigenetica delle cellule target attraverso transfer di RNA.
Scopo dello studio. valutare l’effetto delle MV di EPC nella prevenzione di mortalità e AKI in un modello murino di nefrotossicità da cisplatino (CIS), identificando i tipi di RNA coinvolti.
MATERIALI E METODI. Isolamento di EPC da sangue periferico con Ficoll. MV raccolte mediante ultracentrifugazione e caratterizzate per contenuto proteico e RNA. Gli effetti di MV sono stati valutati in vivo dopo iniezione i.p. di CIS in topi SCID e in vitro in cellule epiteliali tubulari umane (TEC) incubate con CIS.
RISULTATI E CONCLUSIONI. L’analisi delle MV ha evidenziato l’espressione a livello proteico e di RNA di molecole anti-apoptotiche (P-Akt, Bcl-XL) e la presenza di 157 microRNA come miR-27a che modula la trasduzione proteica. Nei topi trattati con CIS, MV si localizzano nei capillari peritubulari e nelle cellule tubulari, diminuendo la mortalità a 7 giorni e conferendo protezione funzionale e istologica. A 28 giorni, MV inibiscono la progressione verso il danno cronico. In vitro, MV riducono l’apoptosi da CIS nelle TEC diminuendo l’espressione di molecole della via recettoriale (Fas/Fas-Ligand) e mitocondriale (Bax, Bcl.XL, Bcl-2), p53 e caspasi-3, -8 e –9. Il ruolo del transfer di RNA dalle MV alle cellule tubulari danneggiate deriva dalla perdita del loro effetto protettivo dopo: 1) trattamento di MV con RNasi; 2) deplezione aspecifica di microRNA nelle MV dopo transfezione delle EPC con siRNA per Dicer, enzima intracellulare essenziale per la produzione di microRNA; 3) knock-down di miR-27a mediante transfezione con specifico antagomiR.
In conclusione, MV di EPC proteggono dalla mortalità e dallo sviluppo di AKI in un modello nefrotossico murino da CIS. Tale effetto protettivo è mediato dal transfer orizzontale di diversi subsets di RNA dalle MV alle TEC danneggiate e in particolare di microRNA come miR-27a che inibisce i processi apoptotici.