Le neoplasie possono indurre un danno renale con meccanismi diversi, diretti o indiretti e anche il loro trattamento può provocare un danno renale.
Tra le cause dirette ricordiamo:
- l’infiltrazione del parenchima renale da parte della neoplasia,- l’uropatia ostruttiva (fibrosi retroperitoneale),- la compressione della massa neoplastica su arteria o vena renale;
Tra le cause indirette:
- la nefrocalcinosi,- la myeloma cast nephropathy,- la coagulazione intravascolare disseminata-la microangiopatia trombotica;
Possono essere indotte dal trattamento di una neoplasia:
- la sindrome da lisi neoplastica,- la litiasi e la nefropatia uratica,- la nefropatia da radiazioni,- le nefropatie tubulo-interstiziali da farmaci (cisplatino, antibiotici, FANS, ecc.)- la molecular targeted therapy-induced proteinuria
C’è poi un aspetto della possibile interrelazione tra neoplasie e danno renale che è più sfuggevole,
più difficile da delineare con precisione, ancora oggi spesso oggetto di discussione: esso è il capitolo delle glomerulonefriti paraneoplastiche.
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