Le linee guida (LG) costituiscono una base essenziale per il miglioramento dell'assistenza clinica, ma la loro applicazione per la prevenzione della progressione della malattia renale cronica (MRC) e delle sue complicanze cardiovascolari (CV) è inadeguata. Lo studio MAURO (Multipli interventi e AUdit nelle malattie Renali per Ottimizzarne il controllo) è finalizzato a verificare se un intervento intensivo sui principali indicatori di processo (AUDIT-based) migliora la sopravvivenza, la progressione e l’incidenza di eventi CV nei pazienti con MRC.
Sono stati studiati 759 pazienti con MRC (eGFR 36±13 ml/min, età 63±11 anni, M:60%) seguiti in 22 Centri di Nefrologia prevalentemente calabresi. E’ stata effettuata una “cluster randomization” a gruppi paralleli (singolo cieco) con i centri come unità di randomizzazione: 11 centri sono stati allocati nel braccio “attivo” (n=410 pazienti) ed 11 nel braccio di controllo (n=349). I due gruppi erano paragonabili per caratteristiche demografiche e cliniche. Tutti i Nefrologi partecipanti allo studio venivano sollecitati ad un’attenta applicazione delle LG in occasione di meeting semestrali dedicati, mentre i Nefrologi dei centri attivi venivano sottoposti ad AUDIT esterni addizionali da parte di un medical monitor. L’outcome primario dello studio era l’evento composito “morte/evento CV/evento renale”.
Durante il follow-up (3 anni), 244 pazienti hanno avuto eventi renali, 118 eventi CV fatali e non fatali e 42 sono deceduti. L’outcome primario (morte/evento CV/evento renale) si è verificato in 320 pazienti. Il tasso d’incidenza dell’outcome primario era quasi identico nei pazienti del braccio attivo (19 eventi/100 persone-anno) e in quelli del braccio di controllo (18 eventi/100 persone-anno)(P=0.49). In una analisi che teneva conto dei cluster (Generalised Estimating Equation), il rischio relativo per l’outcome combinato non differiva tra i due bracci (P=0.43). Infine, l’analisi effettuata per tipo di eventi dava risultati analoghi (P=NS).
In un assetto simile a quello che si realizza nei trial farmacologici tradizionali, un intervento intensivo finalizzato a migliorare l’aderenza alle LG nella gestione dei pazienti con MRC non migliora gli esiti clinici.