INTRODUZIONE. Le catene leggere libere (FLC), sono state classificate dall’EUTox come “tossine uremiche” in quanto fanno parte di tutte quelle molecole che si accumulano in corso di uremia e sono in grado di interagire negativamente con processi biologici ed contribuire alla creazione del “mileau uremico” che tipicamente caratterizza l’insufficienza renale cronica.
La tecnica Supra, estrazione convettiva con membrana HCO e adsorbimento selettivo su cartuccia di resina (Suprasorb, Bellco) potrebbe ridurre i livelli di FLC circolanti in pazienti emodializzati cronici e conseguire un miglioramento dello loro stato immunitario e infiammatorio.
Lo studio multicentrico internazionale FireFlies è stato ideato per testare questa ipotesi. Quello si presentano i risultati di uno screening su una popolazione di 126 pazienti in dialisi cronica.
MATERIALI E METODI. Sono stati analizzati pazienti provenienti da 10 centri (8 Italiani e 2 Francesi) sulla base dei criteri di inclusione del protocollo (pazienti con patologie infiammatorie ed immunologiche attive erano esclusi).
RISULTATI E CONCLUSIONI. L'età media e l’età dialitica dei pazienti (83 M e 43 F) erano (67 ± 1) anni e (61 ± 6) mesi. La distribuzione delle tecniche dialitiche applicate è la seguente: BD (56.7%) HDF (15.7%), HFR (12.6%), AFB e MID (6.3 %), PHF (2.36%)
I risultati mostrano che i livelli pre-dialitici di FLC sono risultati significativamente aumentati in tutti i pazienti ((155.3 ± 8.2) mg/l per le catene κ e (126.0 ± 68) mg/l per le catene λ ).
Questo studio preliminare conferma che, in una popolazione dialitica selezionata in base a criteri precisi, i livelli di FLC risultano significativamente aumentati, dimostrando che i metodi di dialisi standard non sono in grado di ridurre i livelli sierici pre-dialitici di FLC.
Nel protocollo FIREFLES i pazienti saranno sottoposti ad un trattamento di 4 ore con SUPRA tri-settimanale per sei mesi, con verifiche dei valori delle catene leggere e di altri parametri infiammatori e imunologici ad intervalli di 3 mesi secondo lo schema di figura 1.