INTRODUZIONE. La insufficienza Renale Cronica (IRC) è associata a elevata mortalità cardio-vascolare in tutti gli stadi ma particolarmente in dialisi. La dislipidemia avrebbe un ruolo importante in questo ed è ritenuta più severa in dialisi peritoneale (DP) che in Emodialisi (ED), sebbene i dati siano scarsi. Scopo di questo studio è stato descrivere il profilo lipidico e lipoproteico in DP, ED e in controlli normali (CN), analizzando il processo di esterificazione del colesterolo e le sottopopolazioni HDL.
MATERIALI E METODI. Abbiamo studiato 21 pazienti in ED, 22 in DP provenienti dallo stesso Centro e 22 CN, costituiti da donatori di sangue, confrontabili per età e indice di massa corporea (BMI), raccogliendo i dati clinici e valutando, oltre all’ assetto lipidico, le apolipopropteine (Apo) AI, AII e B, il colesterolo libero espresso in rapporto al totale (FC/TC), la LCAT plasmatica, la attività LCAT e la velocità di esterificazione del colesterolo (CER). Inoltre abbiamo separato le sottoclassi HDL per dimensione in piccole (diametro<8.2 nm), medie (diametro 8.2-8.8 nm) e grandi (diametro>8.8 nm).
RISULTATI.I gruppi erano confrontabili per numerosità, età e BMI; in ED erano rappresentati più maschi e l’ età dialitica era maggiore. In ED 76% erano ipertesi vs 95.5% in DP; 33.3% diabetici tipo2 vs 22.7% in DP; il 9% erano i fumatori in entrambi i gruppi. Il 33% degli ED ed il 64% dei PD erano in terapia con Statine.
CONCLUSIONI. Tutti i pazienti dializzati avevano più basso HDL-C, Apo A-I ed Apo A-II rispetto ai CN; inoltre TG e VLDL-C erano più alti e TC, LDL-C ed Apo B erano ridotti. In modo inaspettato il profilo lipidico era migliore in DP rispetto alla ED. In particolare massa ed attività LCAT erano ridotte negli ED e questo sembrava indurre, attraverso un difetto di esterificazione del colesterolo, un incremento delle HDL piccole e riduzione delle grandi per difetto “maturativo”, con possibile alterazione funzionale associata. Questo fenomeno non era affatto evidente in DP.