INTRODUZIONE. L’iperfosforemia è uno dei più importanti fattori di rischio connessi con la morbidità e mortalità sia dei pazienti con IRC che nella popolazione generale. L’eccessivo introito di fosforo (P) con la dieta è uno dei fattori chiave. In particolare, il P, nella sua forma inorganica, che è quella presente negli additivi rappresenta la forma più rapidamente assorbibile. Sfortunatamente questi additivi sono spesso presenti nei cibi a basso costo, precotti, nelle bevande che rappresentano l’alimentazione prevalente della popolazione in dialisi, composta da soggetti anziani, di livello socio-economico e culturale non elevato e che spesso vivono da soli.
OBIETTIVO DELLO STUDIO. Studio retrospettivo sulla situazione socio-economica, culturale e sulle abitudini alimentari e sui livelli di fosforo in una coorte di pazienti in emodialisi.
MATERIALI E METODI. Sono stati arruolati 100 pazienti affetti da IRC in trattamento emodialitico periodico, afferenti a 3 diversi Centri di Emodialisi(nella provincia di Messina). Attraverso la somministrazione di un questionario, somministrato da un medico, sono state ottenute informazioni riguardo la situazione socio-economica, culturale, abitudini alimentari, terapie per l’iperfosforemia, e parametri ematochimici.
RISULTATI. Abbiamo osservato una correlazione tra i livelli di fosforo, inserimento in famiglia (P=0.04), grado di autosufficienza (P=0,05) ; inoltre, i livelli di fosforo si riducono ulteriormente nei pazienti in condizioni socio-economica medio-alta (P=0,003) . L’assunzione di cibi precotti aumenta significativamente i livelli di P (P=0,002), mentre l’assunzione di formaggi non sembra essere associata significativamente ai livelli di fosforemia. Sostanzialmente lo status socio-economico e l’assunzione di cibi precotti appaiono dei predittivi di variazioni dei livelli di fosforemia.
CONCLUSIONI. La consulenza dietetica nei pazienti in emodialisi è obbligatoria. Strategie terapeutiche che tengano conto degli aspetti socio-economici possono permettere di trasmettere importanti messaggi riguardo cibi ad alto contenuto di fosforo e contenuto proteico ad una popolazione ad alto rischio di sviluppo di iperfosforemia.