INTRODUZIONE. Dal 1/4/2010 al 1/4/2012 sono stati eseguiti 80 trattamenti plasmaferetici su complessivi 12 pazienti critici (4 femmine, 8 maschi) provenienti dai reparti di Medicina d’Urgenza (3), Clinica Neurologica (2), Clinica Dermatologica (1), Medicina Interna (3), Terapia Intensiva (2), Nefrologia (1). Il numero dei trattamenti per paziente è stato individuato sulla base della risposta clinica e laboratoristica. Nello specifico: 6 trattamenti sono stati eseguiti per una paziente affetta da neuro lupus, 10 in un caso di polineurite demielinizzante, 6 per una crioglobulinemia HCV relata, 6 in un caso di porpora di Schonlein-Henock con s. crioglobulinemica HCV relata e polineuropatia, 4 nel corso di una encefalite limbica da Ac anti VGKC, 13 per una SEU in una paziente con sepsi da Acynetobacter Baumanii ed artrite reumatoide, 5 su un soggetto con vasculite ANCA positiva con polineuropatia, 2 per un paziente colpito da Morbo di Still, 15 in una paziente affetta da IRC in HD con vasculite p-ANCA positiva riacutizzata, 4 per una connettivite indifferenziata, 3 per una paziente con poliangioite e infine 6 in un caso di Moskowitz.
MATERIALI E METODI. Per i trattamenti sono stati usati il Monitor Lynda (Bellco) con Kit ABL 200 (Bellco) con plasmafiltro MICROPLAS MPS 05 (polietersulfone, superficie 0.45 m²). In un caso è stato scambiato plasma fresco (paziente con SEU), negli altri 11 pazienti è stata utilizzata albumina diluita con soluzione fisiologica (4%). Considerando 70 ml/kg il volume ematico medio di un adulto, il volume da scambiare espresso in litri è stato individuato con la formula: 0.07 × peso corporeo (kg) × (1-Ht%).
RISULTATI E CONCLUSIONI. Su 12 pazienti critici trattati 5 sono vivi e risultano tuttora dimessi.
Si tratta di 2 femmine e di 3 maschi rispettivamente coinvolti nella polineuropatia demielinizzante, neuro lupus, encefalite limbica, M.di Still e Vasculite p-ANCA relata.
La casistica raccolta ci induce ad insistere come nefrologi nella collaborazione multidisciplinare al fine di trattare, individuando nella PEX una risorsa importante, il paziente complesso affetto da polipatologia.