Introduzione. I bisogni assistenziali nella società occidentale sono aumentati in questi ultimi anni a causa dei pazienti sempre più anziani e con maggiore incidenza di pluri-comorbidità, nasce quindi l’esigenza di razionalizzare la spesa, ottimizzare i tempi e ridurre i disagi del paziente.
Da queste esigenze nasce il nostro modello “puramente territoriale” che riteniamo virtuoso, che è quello di “avvicinare” il nefrologo al domicilio del paziente sia per la valutazione che per l’allestimento dell’accesso vascolare. Nasce così la figura del Nefrologo-chirurgo nel territorio “take and drive for operate”
Materiali e Metodi. I pazienti della nostra U.O.C. territoriale che avevano necessità di allestimento e/o revisione della fistola artero-venosa seguivano il percorso tradizionale che li vedeva recarsi dal territorio ai centri di riferimento cittadini . Dal settembre 2009 questa consuetudine è stata sovvertita dalla attivazione di questo nuovo modello che prevede il ricovero dei pazienti in day-surgery o in one-day surgery nei diversi Presidi Ospedalieri Periferici. . Nella nostra esperienza ha preso in esame l'attività riportiamo i dati di questa attività diagnostico-chirurgica dal Settembre 2009 al settembre 2011.
Risultati e Conclusioni. Gli accessi allestiti in questi due anni sono stati 136 dei quali: 80 % FAV naturali; 17,5 % cateteri venosi centrali giugulari e/o femorali; 2,5 % FAV protesiche.
Le complicanze delle fistole sono state: 3.4 % trombosi, 0.8 % infezioni 1.7% sanguinamenti con recupero della funzionalità dell’accesso nel 100% dei casi. Il 96 % delle fistole sono attualmente funzionanti.
La nostra esperienza ci ha permesso: maggior confort e soddisfazione per il paziente, ottimizzazione delle risorse umane e logistiche del territorio con conseguente risparmio sia economico che sociale assicurando disponibilità a garantire una alta qualità di cura e l’immediato intervento in caso di complicanze.