La Medicina di Genere applica alla medicina il concetto di “diversità tra generi” per garantire a tutti, uomini o donne, il migliore trattamento auspicabile in funzione delle specificità di genere. La medicina di genere studia le differenze e le somiglianze biologiche, psicologiche e sociali tra i sessi o meglio generi e la loro influenza sullo stato di salute e di malattia. Infatti, il concetto di sesso comprende tutto ciò che riguarda gli aspetti biologici (geni, ormoni ecc.), mentre il concetto di genere, per molti anni patrimonio solo delle scienze umane, considera anche le influenze culturali e sociali.
Scopo di questo lavoro è valutare come la “diversità tra generi” viene analizzata nei registri di dialisi e trapianto regionali ed italiano.
Sono stati consultati i report dei registri di dialisi e trapianto pubblicati sul sito della SIN [1], contenenti dati regionali e nazionali aggiornati al 31.07.2012. I report consultabili abbracciano un arco temporale variabile: i primi dati sono quelli della regione Puglia del 1994, mentre non sono stati ancora pubblicati tutti i report del 2010. I dati relativi al genere sono esposti in modo molto diverso in ogni report, pertanto la ricerca attraverso le “parole chiave” non è sufficiente ad evidenziarli e questo ha reso necessaria una lettura completa dei testi.
Dai dati pubblicati nei report dei registri emerge che:
Esaminando i report che segnalano la differenza di genere emerge:
È auspicabile una maggiore attenzione alle problematiche di genere, elaborando i dati disaggregati anche in questa prospettiva per una migliore comprensione del problema. Tutto ciò potrebbe portare all’ adozione di strategie preventive ed operative mirate e diversificate per genere.
[1] Società Italiana di Nefrologia, Registro Italiano di Dialisi e Trapianto
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