INTRODUZIONE. Il coinvolgimento renale nelle vasculiti sistemiche ANCA-associate è prevalentemente glomerulare. In letteratura sono riportati rari casi con grave danno tubulo-interstiziale e scarsa/nulla compromissione glomerulare.
MATERIALI E METODI. Uomo di 78 anni con insufficienza renale cronica (creatininemia –sCr- 2.2 mg/dl) nota da 4 anni; riscontro di ANCA-positività (IF +++P; anti-MPO e anti-Pr3 negativi). Giunge alla nostra osservazione per astenia, febbricola, lesioni cutanee sospette per porpora, grave insufficienza renale (sCr 6.3 mg/dl); incremento indici di flogosi, ANA, ENA, anti-DNA, antiGBM, complemento normali. Venivano esclusi foci infettivi. L’esame urine mostrava modesta microematuria e proteinuria (<1 g/die) tubulare. Viene eseguita biopsia renale, che documenta severa nefrite interstiziale; glomeruli nei limiti ed assenza di lesioni vascolari. Viene posta diagnosi di nefrite interstiziale immuno-allergica; viene iniziato steroide 1 mg/kg/die e viene sospesa la terapia con inibitori di poma protonica. Il peggioramento della funzione renale rende necessario l’inizio della dialisi. Nel frattempo perviene ANCA positività (IF:++P/+C; ELISA anti-MPO 136.8 RU/ml) e il referto della biopsia cutanea, che mostra un quadro di vasculite. Allo steroide si aggiunge Rituximab (375 mg/m2/settimana) con miglioramento della funzione renale e sospensione della dialisi.
RISULTATI E CONCLUSIONI. Le vasculiti ANCA-associate possono in rari casi risparmiare il glomerulo e danneggiare prevalentemente il compartimento tubulo- interstiziale.