Abbiamo valutato il rischio materno e fetale, e i fattori predittivi di tale rischio, nelle gravidanze delle pazienti con nefrite lupica (NL).
62 gravidanze in 53 pazienti (età 33+4.5 anni) con NL diagnosticata 103+80.3 mesi prima.
Fattori al concepimento predittivi di riacutizzazione di NL, di preeclampsia e di nascita pretermine testati: 1) malattia renale attiva 2) ipocomplementemia 3) ipertensione arteriosa (IPA) 4) positivita’ per anticorpi antifosfolipidi (APL), 5) classe istologica alla biopsia renale 6) piastrinopenia 7) BMI 8) terapia con aspirina o anticoagulanti.
In 49 gravidanze (79%), la NL era in remissione, attiva in 13 (21%) (creatinina 0.71+0.18 mg/dl; proteinuria 1.37+1.32g/die). IPA in terapia in 7 casi (11.3%). LAC positivo in 13 (22.8%), aCL.IgG in 19 (32.7%), aCL.IgM in 10 (17.24%); complessivamente APL positivi in 23(39.65%). C3<90mg/dl in 33 casi (55.93%), C4 <15mg/dl in 26 casi (44.06%). IpoC3/C4 in 23 casi (38.98%).
Outcome materno: Flare renale in 14 gravidanze (22,6%): proteinurico in 13 (2.82+1.36g/die), 1 nefritico (creat.1.05mg/dl, proteinuria 1.5g/die). 6 episodi di preeclampsia (9.7%), 1 HELLP. Complicanze materne totali 21 (34.4%). All’anno post partum remissione completa 40 casi (66.7%) 20 (33.3%) 19 casi proteinuria 0.85+ 0.55g/die, una sindrome nefrosica.
Esito fetale: 60 nati vivi in 58 gravidanze (93.5%) (2 gemellari), aborti: 2 spontanei, 1 terapeutico, 1 morte in utero. Gravidanze pretermine 19 (32.7%) (33.94+2.12 settimane).
Pradittori di complicanza materna IPA (P=0.011) e BMI (P=0.035). IPA predittiva di preeclampsia (P=0,008) e di nascita pretermine (P=0.015). (Tabella).
Abbiamo osservato riacutizzazioni renali lievi nel 20% e nascita pretermine senza conseguenze neonatali nel 35% dei casi. Il trattamento della NL, il counselling pre-gravidico e il monitoraggio della gravidanza da una equipe multidisciplinare consentono oggi buoni risultati materno/fetali. L’IPA e il BMI sono risultati i predittori di complicanze materne e l’ipertensione di complicanza fetale, suggerendo la necessità di uno stretto monitoraggio di tali patologie.