I nati da madri diabetiche(DM), sia con diabete gestazionale(GDM), che pregestazionale(PGDM) presentano un accresciuto rischio di cardiopatie congenite, particolarmente difetti del setto interatriale(IAD), e alterazioni renali; è stato recentemente dimostrato che i nati da DM mostrano ridotto volume corticale renale(RCV) a 3 anni di età. Basandoci su tali premesse abbiamo studiato l'effetto del diabete sullo sviluppo cardiaco e renale di nati da DM, confrontati con nati da non diabetiche o con ritardo di crescita intrauterino(IUGR)
Abbiamo valutato mediante ecocardiografia bidimensionale la presenza di IAD( >4 mm) e mediante ecografia tridimensionale RCV in 127 neonati, di cui 62 da DM(52 GDM, 10 PGDM), 30 da non diabetiche con IUGR, e 35 da donne sane, con gravidanza fisiologica. Gli outcomes misurati erano frequenza di IAD, RCV, associazione fra RCV e IAD(valutata mediante regressione logistica, covariate: peso placentare, età gestazionale, incremento ponderale gravidico)
La frequenza di IAD era del 29% nei nati da DM(PGDM 50%, GDM 26%), del 20% negli IUGR, 0% nei controlli(p=0.01). RCV risultava ridotto in IUGR(6.1, range 3.7-8.7 ml) e DM(7.4, range 3.8-10.6 ml) rispetto ai controlli(8.8, range 6.7-11.3 ml), p<0.001. La regressione logistica mostrava una significativa associazione inversa fra RCV e presenza di IAD(OR 0.36, 95%C.I. 0.25-0.61, p<0.001), che persisteva dopo aggiustamento per covariate(OR 0.39, 95% C.I. 0.22-0.71, p=0.002). I neonati con IAD presentavano ridotto RCV rispetto a quelli senza IAD nel gruppo DM(6.1, range 3.8-8.9 ml vs 7.9,range 5.9-10.6 ml, p<0.001), diversamente da IUGR (5.4, range 3.7-7.4 ml vs 6.1, range 4.3-8.7 ml, p=0.46).
Questo studio evidenzia un'aumentata frequenza di IAD e riduzione del RCV nei nati da DM; come anche in IUGR. Risulta inoltre una associazione inversa fra RCV e presenza di IAD. La distribuzione di RCV in base alla presenza o meno di IAD differisce fra i nati DM e IUGR, facendo ipotizzare meccanismi patogenetici indipendenti.