La IgAGN è la malattia glomerulare più comune che porta a ESRD nel 20-40% dei casi. Nel rTx può presentarsi come recidiva o come forma de novo. Attualmente in letteratura il trattamento di tali forme è dibattuto e incerto.
Lo scopo dello studio è valutare gli effetti dell’utilizzo del Ciclo di steroidi a dosi modificate proposto da Pozzi per le IgAGN sul rene nativo (The Lancet 1999) , nelle forme di IgAGN de novo o recidive in rTX. Sono stati analizzati retrospettivamente 1948 rTx in 1922 riceventi in 17 anni (1995-2012); 1098 sono le biopsie renali (BR) eseguite per varie cause. 75/1098 (6.8%) le diagnosi di IgAGN: 23 recidive, 7 de novo, 45 GN di incerta attribuzione (IRC di ndd sui reni nativi). Ciclo di Pozzi in 18 rTx dal Gennaio 2007 : metilprednisolone 500 mg/die per 3 al 1° 3° e 5° mese ; nei restanti giorni prednisone 0,5 mg/kg per 6 mesi. Indicazioni: proteinuria >1,5 g/24 h , semilune alla BR e/o peggioramento funzionale.
Tutti pazienti hanno eseguito l’intero ciclo di 6 mesi senza effetti collaterali maggiori. In 2/18 perdita della funzione renale 1 e 3 mesi dopo il Ciclo. Risultati dei pazienti tuttora in follow up nella tabella 1.
Nell’esperienza di Pozzi e di altri autori, la terapia steroidea sembra essere utile in pazienti affetti da IgAGN con proteinuria > 1,5 g/24 h anche in assenza di compromissione della funzione renale. Nel rTX , il trattamento delle forme di IgAGN recidive o de novo rimane dibattuto. Nella nostra esperienza, la terapia steroidea nelle IgAGN recidive o de novo con proteinuria >1,5 g/die e presenza di semilune alla BR ha permesso una riduzione della proteinuria e della progressione della malattia senza importanti effetti collaterali. I nostri risultati sembrano incoraggianti in una condizione senza chiare indicazioni per il trattamento.