L’eparina è l’anticoagulante più usato in dialisi, nonostante i suoi numerosi effetti collaterali. Trial recenti hanno evidenziato che un concentrato con citrato può ridurre la dose di eparina del 33% nel 92% della popolazione e che un filtro con eparina graffata(Evodial, Gambro) del 45% nel 67% della popolazione. Scopo dello studio è stato valutare la riduzione della dose di eparina, sodica(UFH) e a basso peso molecolare(LMWH) nella pratica routinaria combinando l’uso del concentrato con citrato ed Evodial
Diciannove pazienti in dialisi(FAV/CVC=16/3, Hb=11.4±1.0g/dl, Ht=34.5±3.1%) sono stati arruolati in uno studio prospettico, non randomizzato, sequenziale, controllato di 7 settimane. Ogni paziente era il proprio controllo e, a seconda del tipo di eparina usata, è stato assegnato ad uno dei due gruppi: UFH o LMWH. Al baseline(1 settimana) i pazienti erano trattati con HD high-flux(HD-HF), filtro in polisulfone e concentrato tradizionale; poi ogni paziente è stato trattato con HD-HF, Evodial e concentrato con citrato(Selectbag Citrate, Gambro) per un mese ed eparina ridotta: UFH 2 step di riduzione di 2 settimane, -30%(Fase1) e -50%(Fase2), LMWH: uno step di riduzione -30%(Fase1). Infine ogni paziente è stato trattato con HD-HF, Evodial e concentrato tradizionale per due settimane(Fase3 per UFH e Fase2 per LMWH). Le variabili misurate sono state: sessioni con coagulazioni, Kt/V, clotting score visivo per il filtro(0-4) e per le linee(0-4).
Tutti i pazienti hanno completato lo studio e i risultati sono riportati in figura 1.
I nostri dati preliminari supportano che combinando il concentrato con citrato e l’Evodial si può dimezzare la dose di eparina per il gruppo UFH e del 30% per LMWH nel 100% della popolazione dialitica. La riduzione di eparina è auspicabile nei pazienti in dialisi, in particolare per quelli a rischio emorragico, in terapia anticoagulante o con tempo di emostasi lungo a fine trattamento.