ACE-I e ARB sono estensivamente prescritti in ogni fascia di età; l'utilizzo nell'anziano richiede probabilmente una maggiore cautela poiché i dati desunti dagli studi clinici riguardano spesso soggetti di età inferiore, con minor numero di comorbidità e seguiti con una frequenza poco riproducibile nella pratica clinica quotidiana.
Scopo dello studio è quello di valutare l'incidenza e il decorso di AKI riconducibile, in base ai dati clinici e anamnestici, all'uso di ACE-I o ARB nei pazienti anziani ricoverati in Nefrologia.
Studio retrospettivo su pazienti di età > 75 anni ricoverati dal 1/1/2009 al 31/12/2013.
55 pazienti (su 310 ricoveri per AKI:18%). 27 uomini e 28 donne, età media 82 anni, in terapia con ACE- I (35) ARB (19), ACE-I + ARB (1) con AKI da farmaci interferenti con SRA.
Comorbidità: malattie CV 53%, Diabete Mellito 29%, BPCO 29%, pluripatologie 33%.
Stadi AKIN: 1 29%; 2 11%; 3 60%.
Causa scatenante: sindrome gastroenterica 49%, uso di diuretici con contemporanea riduzione delle ingesta 44%, processi flogistici polmonari 5%, uso di FANS 2%.
Giorni medi di ricovero 8,5 + 4,5.
Due pazienti necessità di emodialisi con recupero funzionale.
Due pazienti deceduti con AKI senza necessità dialitica.
I dati raccolti sottostimano la reale incidenza della patologia poiché non raramente pazienti con queste caratteristiche.sono ricoverati in altri reparti internistici. Sono comunque possibili alcune considerazioni.