L’iporesponsività agli ESA è spesso associata a malnutrizione e infiammazione cronica. Le classiche misurazioni antropometriche (circonferenza brachiale, pliche cutanee) sono affidabili se effettuate da un nutrizionista esperto. La Body Cell Mass (BCM), con impedenziometria è più semplice e standardizzata.
Scopo dello studio è valutazione della relazione tra risposta agli ESA e stato nurizionale.
Studio osservazionale di 118 pazienti prevalenti in dialisi (73 M/45 F, età media di 67.09 ±14.33, 19 in dialisi peritoneale). Lo stato nutrizionale è stato misurato mediante misure antropometriche e BCM. La risposta agli ESA è stata calcolata con l’indice di risposta agli ESA (ERI, dose di EPO settimanale pro kg / Hb). Sulla base della distribuzione dell’ERI abbiamo definito come iporesponsivi i 23 pazienti sopra il 75% percentile (ERI > 14).
Nei 90 pazienti in terapia con ESA e ERI > 14 c’era una percentuale maggiore di soggetti con riduzione della massa grassa, misurata con le misurazioni tradizionali, rispetto ai soggetti con ERI inferiore (18/23, 78% vs 38/65, 58%, p= 0.072); non c‘era relazione con la massa magra e il BMI. Considerando le misurazioni ottenute con la BCM, abbiamo trovato una tendenza non significativa tra riduzione del Fat Tissue Index (FTI) nei pazienti con ERI > 14 rispetto a quelli con ERI inferiore (9.7 ± 3.98 kg/m2 vs 11.3 ± 5.34, p= NS), e una relazione lineare tra ln dell’ERI e FTI (R2 = 0.046, B 2.44, P=0.047). Non c’era relazione con il Lean Tissue Index (LTI, Kgm2). I pazienti iporesponsivi avevano un follow-up più lungo in dialisi, valori di albumina più bassi e una tendenza a valori più alti di PCR.
Nei pazienti in dialisi, la ridotta risposta agli ESA è associata principalmente a una riduzione della massa grassa e non della massa magra.