I trattamenti dialitici dell'uremia terminale forniscono ottimi risultati in termini di sopravvivenza e riabilitazione, ma impongono al nostro Sistema Sanitario Nazionale (SSN) un importante carico economico, pari al 2% della spesa sanitaria totale (Quintaliani G. Aspetti socio-economici del trattamento dialitico GIN 2008 [1]). Nonostante l'importanza del problema, le indagini di valutazione economica sono ancora scarse e parziali e questo incide sui costi sanitari. Indagini ad hoc condotte all'interno di ogni singola azienda potrebbero migliorare l'allocazione delle risorse.
Il numero dei pazienti che entra in dialisi cresce progressivamente e di conseguenza i costi dei trattamenti dialitici sono in ascesa e tali da poter divenire insostenibili per la società. Una valutazione comparata costo-efficacia delle strategie terapeutiche è necessaria soprattutto perché secondo le metanalisi nessun trattamento dialitico può essere considerato superiore all'altro in termini di sopravvivenza e di qualità della vita (Haapio M Modality of chronic renal replacement therapy and survival a complete cohort from Finland 2000-2009 [2]). Scopo del lavoro è stato quello di valutare nella nostra Unità Operativa i costi delle differenti metodiche dialitiche.
Abbiamo effettuato una valutazione dei costi della dialisi per l'anno 2011 su tutta la popolazione dialitica afferente al Centro Dialisi di Pescia. Il campione analizzato è costituito da 61 pazienti in Emodialisi Ospedaliera (M:F 40:21), età media 62.3 anni, e 32 pazienti in Dialisi Peritoneale Domiciliare (M:F 18:14), età media 66.1 anni. Abbiamo valutato i costi delle terapia dialitiche, sono stati analizzati i costi diretti delle modalità di trattamento e i costi indiretti legati a trasporti e rimborsi vari.
L'analisi dei dati raccolti nel corso della rilevazione ha consentito di costruire le stime relative ai costi annui sia della Dialisi Peritoneale Ambulatoriale (CAPD) che dell'Automatizzata (APD), Emodialisi Standard (HD) ed Emodiafiltrazione (HDF).
Nel nostro lavoro si confermano i vantaggi economici della Dialisi Peritoneale rispetto all' Emodialisi (Villa G Cost analysis of the Spanish renal replacement therapy program 2012 [3] (full text)). Nel nostro centro, l'Emodialisi ha rappresentato il 72% dei costi complessivi dei trattamenti sostitutivi e quindi nell'ottica della ottimizzazione delle risorse sanitarie sarebbe auspicabile, laddove non ci siano controindicazioni, implementare il numero dei pazienti in Dialisi Peritoneale, considerandone gli outcomes clinici favorevoli comprovati. Nella valutazione della spesa pro-capite, si confermano costi ridotti in Dialisi Peritoneale nella voce dei costi diretti e più significativamente nella voce dei trasporti (figura 1). Sarebbe quindi proponibile l'impiego di parte del risparmio realizzato come incentivo da destinare ai pazienti per implementare e favorire la scelta della Dialisi Domiciliare.
[1] Quintaliani G [Socioeconomic aspects of dialysis treatment]. Giornale italiano di nefrologia : organo ufficiale della Societa italiana di nefrologia 2008 Sep-Oct;25 Suppl 42:S50-3
[2] Haapio M, Helve J, Kyllönen L et al. Modality of chronic renal replacement therapy and survival--a complete cohort from Finland, 2000-2009. Nephrology, dialysis, transplantation : official publication of the European Dialysis and Transplant Association - European Renal Association 2013 Dec;28(12):3072-81
[3] Villa G, Fernández-Ortiz L, Cuervo J et al. Cost-effectiveness analysis of the Spanish renal replacement therapy program. Peritoneal dialysis international : journal of the International Society for Peritoneal Dialysis 2012 Mar-Apr;32(2):192-9 (full text)
Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.
Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.