Il p-Cresolo-Solfato (pCS) è una tossina uremica derivata dalla fermentazione intestinale degli aminoacidi; l’aumento dei livelli ematici in corso di Malattia Renale Cronica (MRC) è legato non solo alla ridotta clearance (eGFR) ma anche ad un incremento della produzione. In MRC i livelli di pCS correlano con il rischio cardiovascolare.
Scopo dello studio è valutare se anche nei portatori di trapianto renale (Tx) i livelli di pCS correlano con eGFR, i tradizionali fattori di rischio e gli eventi cardiovascolari ed il numero delle cellule progenitrici endoteliali (EPC), cellule staminali deputate alla riparazione dell’endotelio.
Abbiamo confrontato i dati di 51 Tx contro 25 donatori sani (DS). Per ePCS abbiamo utilizzato HPLC accoppiata a spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS) su triplo-quadrupolo e per EPC la citofluorometria.
eGFR era di 52,61±19,9 ml/min in Tx vs. 94±21 ml/min in DS. Non vi è differenza tra i valori medi di pCS per Tx e DS. pCS mostra una correlazione inversa con eGFR nel gruppo Tx ed una differenza significativa tra i pazienti con eGFr > o < a 30ml/min (MRC-stadio 4°). I pazienti Tx con eGFR <30ml/min hanno valori di pCS significativamente maggiori di DS. pCS correla positvamente con i pregressi eventi cardiovascolari ed inversamente con il numero di EPC mature.
Il valore di pCS nella media dei pazienti TX è sovrapponibil a DS. Con la riduzione del eGFR ai 30ml/min l'incremento di pCS si accompagna a riduzione delle EPC ed all'incremnto degli eventi cardiovascolari. pCS si propone come biomarker precoce di rischio cardiovascolare anche nella popolazione Tx.