La RNa in dialisi peritoneale (DP) è di vitale importanza per la sopravvivenza dei pazienti e della tecnica. La RNa in DP automatizzata (APD) non è ben conosciuta ed i lavori esistenti considerano la RNa durante il trattamento globale (TN+TD). Scopo del lavoro è stato quello di differenziare la RNa durante il TN e durante il TD in CCPD1 (trattamento notturno di 8 ore + 1 scambio diurno di 6-8 ore).
Abbiamo analizzato 416 CCPD1 e misurato le concentrazioni di Na nei liquidi di dialisi (in e out) e nelle urine. Abbiamo calcolato la RNa urinaria e la RNa per L di UF nei TN e TD.
La RNa mediana/1 L UF era 85 mEq e 128 mEq rispettivamente durante il TN e TD.
La r2 della retta di correlazione evidenzia come la RNa sia più dipendente dall’UF durante il TD (Figura 1) rispetto al TN (r2 0.94 vs 0.43), durante il quale vi è un elevato trasporto di acqua libera.
La RNa netta era di 20 (IQR -15-56) mEq durante il TN e di 43 (IQR 15-68) mEq durante il TD.
La RNa urinaria era 41 (IQR 21-63) mEq/die e 82 (IQR 57-97) mEq/L.
Il nostro lavoro conferma il dato che la RNa è maggiore durante le soste lunghe, come si verifica durante il TD, rispetto alle soste brevi durante il TN.
La RNa urinaria è paragonabile a quella del TN, anche se la RNa netta urinaria è quantitativamente sovrapponibile a quella ottenuta nel TD nei pazienti a diuresi conservata, sottolineando ancora una volta l’importanza della funzione renale residua anche nel bilancio del Na in DP.
Inoltre, la RNa urinaria da noi rilevata risulta decisamente superiore rispetto a quanto riportato in letteratura (82 vs 50 mEq/L), forse in virtù delle elevate dosi di furosemide usate nel nostro Centro.