I soluti uremici sono classificati sulla base del peso molecolare e la beta 2 microglobulina (B2m) è dosata come marker delle medie molecole. La ridotta depurazione dialitica della B2m può contribuire ad un elevato rischio cardiovascolare e/o risposta infiammatoria.
Scopo del lavoro è stato valutare nella nostra casistica i livelli di B2m pre (ID) e post dialisi (FD) confrontati con gli indici di infiammazione e tipo di trattamento dialitico.
Abbiamo valutato 79 Pz, 50 maschi, 29 femmine, età media 64,6 ± 15 anni (aa), età dialitica media 6,4± 7 aa. Di questi 53 pz trattati con Bicarbonato dialisi (BIC), 26 pz con metodiche on line (OL). Sono stati valutati i livelli ID e FD di B2m, gli indici di infiammazione (PCR e ferritinemia). In relazione al tipo di dialisi, è stata calcolata la media e la correlazione lineare tra i vari parametri. La correlazione statistica è stata valutata con la Tdi Student.
I valori generali di B2m sono risultati 33,8±10,2 mg/L in ID e 23±20 mg/L in FD. Se si valutano i livelli in relazione al tipo di trattamento e di membrana utilizzata si evidenzia una riduzione dei livelli FD nelle dialisi di tipo convettivo (10±8 mg/L), mentre in BIC rimanevano elevati (29±22 mg/L). Nei pz con PCR>0,5 i livelli iniziali di B2m erano significativamente più alti (38,6±11,1 mg/L) rispetto ai pz con PCR<0,5 (B2m 30,5±10 mg/L).
I risultati del nostro studio mostrano che i livelli di B2m sono correlati significativamente con gli indici di infiammazione e potrebbero essere associati con un aumentato rischio di complicanze cardiovascolari. La dialisi ad alto flusso, capace di rimuovere anche la B2m, potrebbe essere in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Un aspetto importante è la biocompatibilità dei materiali e del liquido di dialisi che è coinvolto nella generazione intradialitica della B2m.