La nefropatia a depositi di Immunoglobuline di classe A (IgAN) è la più frequente forma di glomerulonefrite primitiva. Sia l’iperproduzione di IgA1 scarsamente galattosilate che la stimolazione della immunità innata attraverso la muscosa tonsillare da parte di antigeni batterici, hanno un ruolo patogenetico. Tuttavia non esiste una analisi sistematica del microbiota salivare in pazienti con IgAN.
Nel nostro studio è stato analizzato il microbiota salivare in pazienti (pt) con IgAN e in controlli sani (CS). Sulla base dei dati clinici, i pazienti IgAN sono stati raggruppati in “non progressor” (NP) e “progressor” (P). Ogni gruppo era composto da 14 volontari.
Per ogni soggetto incluso nello studio, è stato caratterizzato sia il microbiota coltivabile che quello totale mediante pirosequenziamento del gene 16s rDNA (Bacterial tag-encoded FLX-titanium amplicon pyrosequencing (bTEFAP).
La quota di batteri coltivabili era significativamente (p<0.05) ridotta nei campioni salivari dei pt NP e P rispetto ai CS. Viceversa, non si osservavano differenze significative (p>0.05) tra i parametri di α-diversity (unità tassonomiche operative OUT, ACE, Chao1 and Shannon index) del microbiota. A livello di phyla, si osservava una drastica riduzione del rapporto Firmicutes/Proteobacteria nei NP e P. Nei CS oltre ad un aumento delle Prevotella sp., ad eccezione della P. aurantiaca, si denotava una associazione positiva con Gemella haemolysins, Granulicatella adiacens, Veillonella parvula (p<0.05). Mentre, nei pazienti IgAN si riscontrava l’aumento percentuale di alcune OUT appartenenti alla famiglia delle Pasteurellaceae e, in particolare, Haemophylus parainfluenzale aumentava drasticamente nei NP. Altre differenze significative (p<0.05) tra CS, NP e P si osservavano per la famiglia delle Fusobacteriaceae (Fusobacterium) e per Corynebacterium sp.
In conclusione, il microbiota salivare dei soggetti IgAN presenta alcune differenze significative rispetto ai CS. Tale disbiosi potrebbe essere causa o conseguenza della IgAN o la risultante di interventi terapeutici o dietetici e richiede quindi ulteriori approfondimenti.