La metformina costituisce un efficace farmaco antidiabetico di larga diffusione. L'acidosi lattica costituisce una possibile complicanza, gravata da alta mortalità.
Valutazione retrospettiva (Gennaio 2013 - Marzo 2014) dell’incidenza di acidosi lattica in corso di terapia con metformina in una popolazione di 390.000 abitanti. Sono stati analizzati i casi giunti alla osservazione nefrologica secondo un percorso precostituito (funzione renale, fattori di rischio, problemi intercorrenti, prognosi).
Sono stati registrati 11 casi (incidenza 28/anno/1.000.000 di abitanti) con età media di 79 anni (range 72 - 90). Nessun paziente presentava controindicazioni assolute al trattamento con metformina, ma 6 pazienti avevano una età >80 anni e 3 pazienti una compromissione funzionale renale con eGFR <60. 9 pazienti assumevano farmaci attivi sul sistema renina-angiotensina, 8 basse dosi di diuretico. Il dosaggio domiciliare del farmaco era di 2.1±0.4 gr. All'ingresso 10 pazienti presentavano insufficienza renale acuta (creatinina 7.7±3.3) favorita da disidratazione; in 1 caso (tentato suicidio) la funzione renale era normale. Il pH era 6.98±0.28(range 6.60-7.26), la lattacidemia 14.79±5.10 (range 9-22 mmol/L). Tutti i pazienti, tranne il paziente con sovradosaggio volontario nel quale si registrava il decesso poco dopo l’arrivo, venivano sottoposti a seduta di emodialisi. 7 recuperavano una buona funzionalità renale (degenza media 15 giorni); si registravano 3 decessi (mortalità 36%).
Si evidenzia una incidenza superiore a quanto riportato in letteratura verosimilmente correlabile con l'esteso impiego in pazienti sempre più fragili. La disidratazione da problemi gastroenterici costituisce la principale causa di insufficienza renale e di accumulo del farmaco. Anche se resta difficile discriminare fra acidosi lattica in “corso di” o “da metformina” si conferma la necessità di una stretta aderenza alle indicazioni prescrittive, cautela in pazienti >80 anni, necessità di sospensione del farmaco in presenza di problemi clinici intercorrenti. Si rendono opportune valutazioni epidemiologiche su più ampie casistiche.