Numerosi studi hanno evidenziato l’azione nefrotossica per esposizioni ambientali e/o occupazionali ad alcuni metalli pesanti. Nell’area di Taranto, inclusa dal Ministero dell’Ambiente nelle aree ad elevato rischio di crisi ambientale e successivamente fra i siti di interesse nazionale per le bonifiche (comuni di Taranto e Statte), è presente un polo industriale che rilascia nell’ambiente numerosi inquinanti, inclusi i metalli pesanti. Scopo dello studio è valutare nei comuni di Taranto e Statte la prevalenza delle nefropatie, stimata attraverso l’ospedalizzazione descritta dalle schede di dimissione ospedaliera.
Sono stati considerati casi tutti i soggetti, residenti nei comuni di Taranto e Statte nel periodo 2006-2010, ricoverati, nel periodo in esame, in strutture ospedaliere sul territorio nazionale per almeno una delle seguenti patologie renali (codici ICD-9 CM): glomerulonefriti acute, nefrosi, glomerulonefriti croniche, nefriti e nefropatie non specificate se acute o croniche, insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, insufficienza renale non specificata. Sono stati esclusi i casi con diagnosi di tumore maligno o sottoposti a trapianto non-renale di organo/i. Per ciascun soggetto è stato preso in considerazione il primo ricovero avvenuto nel periodo in esame; le diagnosi sono state ricercate in tutti e sei i campi presenti nella scheda di dimissione ospedaliera. L’indice statistico utilizzato è il rapporto standardizzato di ospedalizzazione (SHR) rispetto al riferimento regionale, con intervallo di confidenza al 90%.
Nei comuni di Taranto e Statte l’analisi ha evidenziato in entrambi i generi un eccesso di ricoveri, rispetto agli attesi, per le patologie renali considerate (maschi SHR=129, IC 90% 125-134, osservati 2224; femmine SHR=118, IC 90% 114-123, osservati 1919).
I primi risultati indicano un eccesso significativo di ricoveri per le nefropatie in esame nel territorio corrispondente al Sito di Interesse Nazionale di Taranto e Statte. Lo studio prosegue sulla base di una stretta collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale di Taranto.