In Centro HD (ASO “hub”) il programma di follow_up FAV EcoColorDoppler (Mapping-Maturazione-Regime) prevede PTA in angioradiologia.
L'esperienza maturata permette una valutazione monocentrica dell'impatto PTA-durata FAV.
Lo studio confronta la sopravvivenza in termini di Pervietà non Assistita (PnA) (da allestimento a PTA) vs. Pervietà Assistita (PA) (allestimento -> conclusione follow-up) in FAV trattate con PTA ipotizzandone un'efficacia non dimostrabile in caso di identità delle curve.
Indicazione alla PTA secondo KDOQI (fase pre-occlusiva) ma con residua pervietà all’ECD dell’asse venoso effluente e bocca anastomotica non stenotica. Si preferisce l’accesso retrogrado dall’asse venoso all’arterioso.
Dal 01/01/2013 (28 mesi) sono state effettuate 36 PTA venose e 3 veno_ arteriose in 30 pazienti (età media 71.6 ± 12 aa, anzianità dialitica mediana 14 mesi/pz) su 32 FAV (% radiali 50; omerali 34; protesi 16) con 3 correzioni chirurgiche (legatura collaterali venose, ricostruzione breccia in accesso protesico)
PTA con esito positivo nel 100%, 2 ematomi di piccola entità.
Nel follow_up (mediana 239 gg) su TOT=32 casi
Nella storia FAV (mediana 20 mesi/pz), il confronto PnA vs. PA dimostra (Fig.1) che la PTA aumenta la PA significativamente (p=0.001): FAV al mese: 6° (75 vs 100 % ) , 12° (40.6 vs 85,9 %), 18° (37,5 vs 77,1 %); 24° (25 vs. 65,6%).
Pervietà Secondaria (PTA -> End_FwP) ai mesi: 6°_12°_18°_24° = 75%, 59%, 59%, 47% (mediana 8 mesi/pz)
L’adozione della PTA con indicazioni tempestive tratte dal follow-up clinico/strumentale ha dimostrato nell’arco di 28 mesi un’efficacia significativa aumentando il periodo di pervietà e utilizzabilità delle FAV.
Il percorso della FAV deve sistematicamente prevedere l'impiego mirato della PTA.
Necessarie valutazioni multicentriche sull'evoluzione (palloni medicati, stenting).