L’efficacia del tempo di stillicidio (TS) nel predire il rischio emorragico post-BR è discussa. Il TEG permette una valutazione approfondita, quantitativa e qualitativa, della coagulazione, dalla formazione di fibrina alla lisi del coagulo. I parametri TEG principali sono: R (formazione della fibrina), K (formazione del coagulo), α (rafforzamento del coagulo) e MA (funzione piastrinica).
Questo studio prospettico osservazionale su candidati a BR confronta l’analisi TEG con i parametri coagulativi comunemente utilizzati nella pratica clinica.
Abbiamo selezionato 30 pazienti candidati a BR tra 03/2014 e 04/2015. Sono stati valutati: TEG, TS, INR, aPTT, emocromo e fibrinogeno prima della procedura; controllo emocromo ed ecografia renale 4 e 24 ore post-BR. La PA era <140/90 mmHg.
Nessuno dei 30 pazienti biopsiati (età media 53 anni, 50% maschi) ha avuto complicanze emorragiche maggiori. Una piccola falda ematica senza rilevanza clinica è stata osservata in 6 pazienti (20%, gruppo A). Nessuno ha avuto variazioni significative di emoglobina. I parametri coagulativi nel gruppo A non differivano in modo significativo dagli altri (gruppo B). I dati TEG correlavano con i parametri coagulativi standard.
TEG-R
TEG-K
TEG-MA
T.stillicidio
Piastrine
INR
aPTT
v.n.
12-26 min
3-13 min
42-63 mm
≤8 min
150-300x103
0.8-1.2
30-40 sec
Gruppo A
16.5±5.1
6.2±2.1
61.5±8.1
4.6±1.4
266±69
1.1±0.1
33.8±3.9
Gruppo B
17.4±6.4
6.7±3.4
64.4±9.3
4.2±1.8
252±74
1.0±0.1
35.6±6.6
Lo studio TEG correla con i parametri coagulativi comunemente usati. I valori TEG nei limiti di norma si associano all’assenza di complicanze emorragiche maggiori e non hanno valore predittivo nello sviluppo di piccole falde ematiche clinicamente irrilevanti.
Nella nostra esperienza lo studio TEG conferma l’affidabilità clinica del protocollo standard di screening pre-BR.