L'utilizzo delle arti nel contesto ospedaliero nasce dal movimento americano Medical Humanities degli anni Sessanta. L'arte (come) terapia favorisce il benessere psichico e promuove la salute del corpo.
Iniziare un percorso di dialisi mette la persona nelle condizioni di riorganizzare la propria vita: risorse personali, progetti per il futuro, legami affettivi.
Aiutare il paziente a ralizzare la componente creativa è parte fondamentale della cura.
Nell'arte terapia le immagini sono lo strumento comunicativo privilegiato e l'utilizzo del doppio canale verbale e non verbale, facilita e sostiene l'espressione dei vissuti e la loro elaborazione.
Nel reparto emodialisi Malpighi, sono stati forniti ai pazienti gli strumenti per potersi esprimere attraverso le immagini.
È stato costruito un supporto che viene adagiato sul bacino, permettendo ai pazienti di svolgere l'esperienza, mentre fanno il trattamento dialisi.
Su questo supporto è possibile appoggiare i fogli e i colori.
L'intervento è avvenuto direttamente al letto dei pazienti
Il progetto ha coinvolto 4 pazienti adulti e 2 bambini
Tutto il personale del reparto è stato coinvolto e questo ha permesso ai pazienti di aderire completamente e di percepire l'intervento come una possibilità di cura a loro riservata.
I pazienti hanno interagito con le proprie immagini in modo sempre più approfondito, riuscendo in alcuni casi a nominare le proprie emozioni.
In alcune immagini è possibile riscontrare la rappresentazione delle stanze.
E' frequente nei disegni il loro rapporto con i professionisti e con la macchina che viene investita di grande importanza, anche affettiva.
Per i pazienti stranieri si è proceduto a stampare delle informative nella loro lingua e questo a facilitato l'adesione al progetto
L'arte come lingua madre che tutti accomuna, può essere uno strumento in grado di facilitare un dialogo che oltrepassa le barrire linguistiche o per lo meno le rende meno alte e invalicabili