La DD è associata ad indiscussi benefici clinici rispetto alla dialisi ospedaliera. Ad oggi però l’interesse per la DD non risulta pienamente incentrato sulla selezione dei pazienti. I criteri di scelta dei pazienti candidabili alla DD richiedono una particolare attenzione e devono essere condivisi da un team multidisciplinare, per evitare il reclutamento di pazienti fisicamente o psicologicamente inadatti o impossibilitati alla domiciliarizzazione.
Elaborare questionari e test psicologici per selezionare pazienti candidabili alla DD e validarne l’efficacia.
I questionari sugli aspetti clinici, socio-culturali e logistico-ambientali ed i test COPE NVI, CBI, BAI, BDI-II, SF12 sono stati somministrati a 20 pazienti con eGFR <12 ml/min. ed ai rispettivi care giver. La valutazione delle risposte ai questionari ed ai test somministrati consentiva il raggiungimento di uno score composito che individuava 10 pazienti, con disponibilità di care giver, candidabili per un programma di DD. Dopo colloquio informativo sulle modalità di DD, 7 pazienti su 10 sceglievano la DD (2 l’emodialisi domiciliare e 5 la dialisi peritoneale). A distanza di 12 mesi tutti i pazienti sono ancora in DD. Dopo 3 e 6 mesi dall’inizio del trattamento sono stati risottoposti, insieme ai care giver, ai test iniziali che hanno confermato il convincimento della scelta e la percezione di una adeguata qualità di vita.
La somministrazione di questionari e test specifici in predialisi è risultata utile per selezionare ed identificare non soltanto i pazienti ma anche i care giver idonei alla DD. I pazienti, in generale, devono avere forti motivazioni all’autogestione, livello culturale medio alto ed avere un buon rapporto con il care giver. Infine devono essere presenti specifiche condizioni logistico-ambientali. La validazione dei questionari e test proposti richiede la somministrazione ad un numero maggiore di pazienti ma i risultati finora ottenuti sono incoraggianti sia per la diffusione della DD che per l’outcome a distanza.