I pazienti con disturbi neurologici vengono spesso trattati con associazioni di più farmaci anticonvulsivanti, molti dei quali sono ad escrezione renale. In letteratura sono descritti pochi casi di insufficienza renale acuta (IRA) da farmaci anticonvulsivanti. Tra i casi descritti: il primo nel 1990, IRA e rabdomiolisi dopo assunzione di valproato di sodio (Roodhooft AM - 1990 [1]) ; nel 2001 caso di nefrite interstiziale acuta in paziente in terapia con carbamazepina [2]; nel 2004 venivano descritte alterazioni cutanee e nefropatia tubulo interstiziale che richiedevano trattamento emodialitico in un paziente in terapia con carbamazepina [3] (full text); nel 2006 caso di nefrite interstiziale recidivata su rene trapiantato in paziente in terapia con valproato di sodio [4]; nel 2013 caso di insufficienza multiorganica con trombocitopenia e pancreatite (quest’ultima ha un incidenza di 1:40.000 nei pazienti che assumono valproato di sodio) [5]. A carico di zonisamide sono stati riportati 2 casi di insufficienza renale acuta, il primo nel 2010 [6] (full text)e l’ultimo più recente nel 2015 [7], entrambi hanno richiesto il trattamento emodialitico. Nel primo caso vengono descritti nella biopsia renale: infiltrati linfoplasmo-granulocitari, eosinofili, edema interstiziale e degenerazione tubulare.
Riportiamo il caso di un maschio di 42 anni con lieve ritardo mentale, disturbi del comportamento e crisi epilettiche in multiterapia con valproato di sodio, carbamazepina, clonazepam, quetiapina e nell’ultimo mese zonisamide. Dopo 15 giorni dall'assunzione di zonisamide comparivano nausea, vomito ed inappetenza. Il paziente giungeva alla nostra osservazione per il riscontro di insufficienza renale acuta oligoanurica (sCr 7,6 mg/dl), iperamilasemia (1350 U/L), trombocitopenia e proteinuria 4,3 g/24 ore. Venivano eseguiti autoimmunità ed indici di citolisi risultati negativi.
All’ecografia i reni apparivano di volume aumentato.
Veniva sospesa terapia con zonisamide e valproato di sodio, ridotto il dosaggio della carbamazepina ed avviato trattamento emodialitico. Alla sospensione dei farmaci, dopo pochi giorni, si assisteva alla normalizzazione dei livelli di amilasi e delle piastrine. Gli indici di funzionalità renale si mantenevano elevati in presenza di oliguria e pertanto il paziente continuava il trattamento emodialitico.
Veniva eseguita biopsia renale che evidenziava quadro di necrosi tubulare acuta associata a nefrite interstiziale verosimilmente da farmaci ed il paziente trattato con terapia steroidea a dosi modeste.
Dopo 15 giorni recupero graduale della funzione renale con ripresa della diuresi e sopsensione del trattamento emodialitico. Al follow-up dopo 3 mesi, gli indici di funzionalità renale si presentano nella norma. Il paziente è tutt'ora in monoterapia con carbamazepina.
Lo zonisamide è un farmaco di nuova generazione indicato come terapia aggiuntiva nel trattamento di pazienti adulti con crisi epilettiche parziali, con o senza generalizzazione secondaria.
La dose iniziale dovrebbe essere aumentata gradualmente per evitare eventi avversi, quali insufficienza renale acuta, iperamilasemia e trombocitopenia, soprattutto se associato ad altri farmaci anticonvulsivanti.
[1] Roodhooft AM, Van Dam K, Haentjens D et al. Acute sodium valproate intoxication: occurrence of renal failure and treatment with haemoperfusion-haemodialysis. European journal of pediatrics 1990 Feb;149(5):363-4
[2] Yamaki M, Yoshida I [A case of acute renal failure and liver dysfunction induced by carbamazepine(CBZ)]. Nihon Jinzo Gakkai shi 2001 May;43(4):357-61
[3] Durán-Ferreras E, Mir-Mercader J, Morales-Martínez MD et al. [Anticonvulsant hypersensitivity syndrome with severe repercussions in the skin and kidneys due to carbamazepine]. Revista de neurologia 2004 Jun 16-30;38(12):1136-8 (full text)
[4] Martuseviciene G, Kamper AL, Horn T et al. [A severe case of interstitial nephritis caused by sodium valproate]. Ugeskrift for laeger 2006 Oct 23;168(43):3729-30
[5] Yaman A, Kendirli T, Odek C et al. Valproic acid-induced acute pancreatitis and multiorgan failure in a child. Pediatric emergency care 2013 May;29(5):659-61
[6] Fujita Y, Hasegawa M, Nabeshima K et al. Acute kidney injury caused by zonisamide-induced hypersensitivity syndrome. Internal medicine (Tokyo, Japan) 2010;49(5):409-13 (full text)
[7] Dixit D, Stewart D, Bridgeman MM et al. Zonisamide-induced acute kidney injury. Epilepsy & behavior case reports 2015;3:23-5
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