Il paziente emodializzato è un paziente complesso che spesso è afflitto da dolore per le patologie correlate all'insufficienza renale cronica e non solo.
La medicina tradizionale cinese può intervenire su questi pazienti, per evitare l'introduzione di altri farmaci oltre ai numerosi assunti e soprattutto, evitare i loro effetti collaterali.
Nel reparto di emodialisi di Santa Maria Nuova da più di un 1 anno abbiamo iniziato a proporre come alternativa alla terapia farmacologica per dolori, trattamenti di agopuntura.
Sono stati trattati 2 pazienti con dolore alla spalla,1 paziente con sindrome del tunnel carpale ed 1 paziente con dolore alla caviglia.
I dolori alla spalla e la sindrome del tunnel carpale erano secondarie a deposizione di sostanza beta amiloide, mentre il dolore alla caviglia era stata sospettata una tendinite dopo l'esclusione di fratture.
I pazienti sono stati trattati con tecnica di agopuntura con aghi monouso sterili (figura 1) locali ed a distanza, 1 volta la settimana al termine o prima della seduta dialitica a seconda del turno del paziente.
Gli aghi sono stati mantenuti in sede per 20 min la prima seduta e per 15 min le sedute successive.
Tutti i pazienti trattati hanno manifestato una riduzione della sintomatologia dolorosa già dopo il primo trattamento.
Al temine del ciclo di terapia (durato 4 sedute) il dolore è totalmente scomparso e, a distanza di un anno, non è ricomparso.
Nessuno dei pazienti trattati ha presentato effetti colleterali, nè complicanze dopo il trattamento.
I pazienti trattati dopo seduta emodialitica, non hanno manifestato sanguinamenti nelle sedi di infissione degli aghi di agopuntura.
Il paziente nefropatico è un paziente con numerose difficoltà da affrontare.
La terapia antalgica si somma alle già numerose terapie che questi pazienti devono assumere.
La medicina tradizionale cinese potrebbe essere un valido aiuto per migliorare la qualità di vita di questi pazienti.