La Chronic Kidney Disease-Mineral Bone Disorder (CKD-MBD) è caratterizzata da anomalie del metabolismo calciofosforico, perdita di massa e resistenza ossea, incremento d’incidenza di fratture, calcificazioni vascolari con irrigidimento dell'albero arterioso, incremento della pressione sistolica, decremento della diastolica ed aumento della differenziale. L’ultrasonografia ossea quantitativa (QUS) analizza densità, elasticità ed architettura del tessuto osseo. Il rapporto tra pressione arteriosa sistolica della caviglia e brachiale, indice caviglia/braccio (Ankle-Brachial Index: ABI), valuta lo stato vascolare.Lo studio indaga nell' emodializzato lo stato osseo mediante QUS falangea correlandolo con i parametri bioumorali del metabolismo calciofosforico, età anagrafica, durata della dialisi e prevalenza d’alterazioni dell’albero arterioso.
Vengono esaminati 53 soggetti (M/F=30/23) emodializzati da 69.25±58.74 mesi, età media di 64.11 ± 12.64 anni con uremia da differenti etiologie. Pressione sistolica omerale al braccio non portatore di FAV e pressione tibiale alla caviglia omolaterale rilevate in pre-dialisi e calcolato il relativo rapporto. La QUS alle falangi, costituite da osso corticale e trabecolare rappresentativo dell’intero apparato scheletrico, eseguita nell’arto controlaterale alla FAV . I risultati espressi come media ± deviazione standard, le valutazioni statistiche eseguite col test «t» di Student ed i coefficienti di correlazione di Pearson e Spearman,viene considerato significativo un valore di p<0,05.
I valori pressori sistolici omerali e tibiali sono risultati pari a 143.53±26.71 e 157.96±33.42 mmHg, l’ABI a 1,12±0,22, inferiore a 0,9 nel 15.09 % e superiore a 1.30 nel 20.75 % dei pazienti; i parametri ultrasonografici: Tscore = - 3.23±1.59, Zscore = - 1.77±1,38, AD-SoS= 1897.75±11.34, UBPI= 0.39±0.20, BTT= 1.24±0.37. L’analisi univariata mostrava correlazioni statisticamente significative tra ABI, T-score (r= 0.3117), AD-SoS (r=0.3117 ) e BTT (r=0.2866). Paratormone, età anagrafica e dialitica presentavano una correlazione inversa altamente significativa con tutti i parametri ultrasonografici.
Concludendo i dati presentati rilevano nell'uremico emodializzato un'elevata prevalenza di ridotta massa ossea sottolineandone l’associazione con le alterazioni dell’albero vascolare.