Il dislocamento dell’ago venoso (VND) è uno dei più gravi incidenti possibili in emodialisi, con conseguenze anche fatali (emorragie catastrofiche in 1/3 dei casi) se non immediatamente riconosciuto. Seppur infrequente (incidenza stimata: un episodio ogni 20.000 - 40.000 trattamenti), ogni anno nel mondo sarebbero ancora centinaia i decessi a esso attribuibili. La tempestiva individuazione del VND rimane un limite delle moderne apparecchiature dialitiche, dotate solo di sistemi di monitoraggio della pressione venosa non sempre sufficienti allo scopo. Negli ultimi anni l’industria ha cercato di realizzare specifici dispositivi per la rilevazione del VND, ma nessuno si è rivelato così privo di inconvenienti da entrare nell’uso corrente. Il dispositivo “VND100 Sensor System”®, da noi messo a punto, è un nuovo sensore per la pronta rilevazione del sanguinamento in sede d’infissione dell’ago per dialisi. Esso è composto da un Patch monouso (cerotto fissante l’ago al braccio del paziente) dotato di alloggiamento per un Microsensore; tale Microsensore è sensibile alla variazione della luce riflessa che si manifesta quando perdite ematiche impregnano la base dell' alloggiamento e, tramite un Cavo elettrico riutilizzabile, è collegato a una Centralina elettronica che emette un segnale di allarme visivo e acustico qualora attivata.
Il dispositivo è stato impiegato in due centri dialisi per complessive 143 sedute dialitiche su 44 pazienti (34 M e 10 F; età media 67,7 anni).
Maneggevole e di facile utilizzo per gli infermieri, il dispositivo non è stato d’impaccio per i pazienti che hanno anzi gradito l’accresciuto livello di sicurezza. Non si sono verificati inconvenienti di funzionamento, mentre tre episodi di parziale VND con modesto stravaso emorragico sono stati immediatamente segnalati.
Il nuovo dispositivo è efficace per la precoce rilevazione del VND in corso di emodialisi.