I tumori virus-associati sono una temibile complicanza del trapianto di rene. Tra i virus oncogeni, sono riconosciuti come possibili agenti causali i piccoli virus a DNA che includono i Papillomavirus (HPV) e i Polyomavirus (HPyV).
Abbiamo eseguito l’immunoistochimica per le proteine di HPV e HPyV (E4, L1, e Large T) in 96 tumori cutanei, 12 tumori ano-genitali e 2 carcinami renali (RCC) ottenuti da una coorte di 982 trapiantati di rene arruolati dal 1998. Essendosi entrambi i casi di RCC sviluppati dopo un’infezione da BKV, abbiamo eseguito un’analisi PCR e una genotipizzazione di urina e sangue per questo virus.
Dei 982 trapiantati inclusi nello studio (età media 51.2±12.4; 63% maschi), 60 pazienti hanno sviluppato un tumore cutaneo (123 lesioni) e 55 un tumore non cutaneo: 10 pazienti (20% maschi) hanno sviluppato 20 lesioni ano-genitali α-HPV-correlate e 13 pazienti un RCC (93% maschi). Tra i fattori di rischio noti, solo l’azatioprina era associata a tumori cutanei (25% vs. 6.2%) e ano-genitali (12.5% vs. 0.8%); RCC erano più frequenti (3/16; 18.7%) nei pazienti con nefrite da BKV (RR=18.0, p<0.001).
In 3/10 (30%) pazienti con lesioni ano-genitali, era presente una positività immunoistochimica per proteine di α-HPV. In 5/26 (19.2%) pazienti con lesioni cutanee era presente una positività immunoistochimica per proteine di beta-HPV. Entrambi i pazienti con RCC erano positivi per BKV tipo IV sia nel siero che nelle urine e l’antigene “large T” era fortemente espresso anche nel tessuto renale non tumorale e negli ureteri.
I nostri dati dimostrano che l’infezione attiva da virus ubiquitari, presenti in stato inattivo nel paziente normale, può essere rilevata nei tumori di differenti siti dell’ospite immunocompromesso e non è ristretta agli α-HPV genitali. L’attiva replicazione di beta-HPV e HPyV trovata in prossimità della lesione maligna sottolinea il loro possibile ruolo nel processo iniziale di trasformazione tumorale.