Cambiamenti della terapia immunosoppressiva nei pazienti trapiantati dopo la stabilizzazione immunologica del graft, può indurre peggioramento della funzione d’ organo in modo acuto o cronico. L’ utilizzo di nuovi farmaci immunosoppressori alla fine del secolo scorso, ha permesso importanti modifiche delle strategie terapeutiche allora in corso, con sospensione o rapida riduzione degli steroidi
con l’ intento di valutare l’ andamento della funzione renale e il compenso glicometabolico dopo 6 anni di trapiantato simultaneo pancreatico/renale e dopo la sospensione del cortisone e la sostituzione dell’ azatioprina con micofenolato; retrospettivamente sono stati valutati 27 trapiantati di rene e pancreas simultaneo. Al momento del cambiamento terapeutico, il dosaggio degli steroidi e dell’ azatioprina erano rispettivamente : Deltacortene 5 mg die e 100 mg/die. I valori medi di creatinina(creat mg/dl), GFR (Cockroft-Gault ccs.min) ed emoglobinaglicata (HbA1c %) documentavano una buona funzione renale ed un buon compenso glicemico ( Creat, 1.29 mg/dl, GFR 62.7 ccs.min, HbA1c 5.6 %). Il dosaggio medio di micofenolato tollerato era 1 mg/die con ciclosporina in range terapeutici
Durante un monitoraggio clinico durato 4 anni dopo il cambiamento terapeutico, nessun paziente aveva manifestato segni di rigetto acuto o cronico. Il compenso metabolico era ottimo e stabile così come la funzione renale ( valori a 4 anni . Creat 1.18 mg /dl, GFR 71.7 ccs.min, HbA1c 5.6 %)
Bassi dosaggi di micofenolato hanno permesso la sospensione del cortisone e dell’ azatioprina a 6 anni dal trapianto con la riduzione di terapia immunosoppressiva complessiva. Un’ ottima funzione del rene e del pancreas è stata mantenuta a lungo termine.