Riportiamo un caso di IRA in paziente portatrice di tx rene, in terapia con ciclosporina, insorto dopo somministrazione di colchicina e claritromicina.
Donna di 58 anni con tx rene in terapia immunosoppressiva con Ciclosporina+MMF+steroide. Da circa 1 anno parossismi di FA trattati farmacologicamente. Si associano episodi febbrili e artralgie. 15 giorni prima focolaio polmonare trattato con claritromicina ed alcuni giorni dopo pericardite trattata con metilprednisolone 20 mg ev e colchicina (0,5 mgx2 per 3 giorni poi 0,5 mg). Progressivo aumento della creatinina da 1,7 a 4,5 mg/dl. Veniva ricoverata c/o Nostro Reparto per essere sottoposta a biopsia del graft
La biopsia ha mostrato, accanto a lesioni "croniche" (fibrosi interstiziale, atrofia tubulare, lesioni vascolari da ipertensione), tubuli dilatati con aspetto microcistico contenenti materiale omogeneo PAS positivo (aspetto simil - tiroideo). Rosso Congo negativo. IF negativa per catene Kappa e Lambda. E' stata momentaneamente sospesa la terapia con ciclosporina e somministrato cortisone ev, ottenendo un miglioramento della funzione renale (creatinina 2,2 mg/dl)
E' necessario porre attenzione in caso di somministrazione contemporanea di colchicina con claritromicina e colchicina con ciclosporina per possibili danni renali dovuti all'interazione fra i farmaci che porta ad "accumulo" di colchicina.