In un contesto di scarsità di organi l’utilizzo di reni da "expanded criteria donors-ECD" è una strategia applicata per ampliare il pool di donatori. Scopo del lavoro è la valutazione di donatori > 80 anni, allocati in singolo o in doppio, attraverso l'utilizzo anche dello score bioptico.
Analisi dei trapianti da donatori > 70 anni 1/2003-12/2013 suddividendo per fasce di età > 80 anni (n=27: 11 doppi e 16 singoli) e 70-80 anni (campione di 119: 10 doppi e 109 singoli).
Il tasso di scarto dei reni di donatori > 80 anni è del 61,1% vs 20,1% nei 70-80 anni, con OR 6,25 [4,03-9,71].
Le sopravvivenze organo (death censored) e paziente a 5 anni, nei riceventi di donatori > 80 anni e 70-80 anni sono rispettivamente 75,7% vs 79,4% (p = 0,985) e 86,8% vs 92,6% (p = 0,477);
La creatininemia a 5 anni nei riceventi da donatori > 80 anni e 70-80 anni è 1,9 + 0,6 vs 2,1 + 0,8 (p = 0,902).
Valutando l'andamento del doppio vs singolo: non differenze di sopravvivenza organo, paziente per donatori > 70 anni e nel sottogruppo 70-80 anni. I doppi trapianti da donatori > 80 anni hanno una migliore sopravvivenza paziente (p=0,03) e organo (p=0,052), quest'ultima al limite della significatività.
Non differenze di sopravvivenza organo/paziente e creatininemia nei riceventi di donatori marginali, confrontati per fasce d’età, e allocando in singolo o doppio trapianto. Il sottogruppo di trapianti da donatori > 80 anni ha una sopravvivenza paziente e organo maggiore allocando in doppio.
Il tasso di scarto nei donatori > 80 anni è maggiore, come atteso.
In un contesto di grande discrepanza fra richiesta e offerta, nonostante il rischio di scarto 6 volte superiore nei donatori > 80 anni, l’utilizzo selezionato di donatori molto anziani sembrerebbe auspicabile, adottando anche l'opzione doppio trapianto.