La rimozione dei DSA con la plasmaferesi (PF) è uno degli obiettivi primari della terapia del RAU. L’efficacia della PF in presenza di un RAUt non è stata ancora indagata.
Si è voluto valutare il grado di rimozione dei DSA con PF in pazienti con RAUt dopo Tx
18 pazienti (pts) con diagnosi di bioptica di RAU dopo 34,9 mesi dal tx (min-max 3,4-104,5) e creatininemia di 1,9±1,2 mg/dL. Tutti trattati inizialmente con PF. Numero sedute: 6-8: 4 pts; 9-12 : 14 pts. DSA ricercati pre, post e dopo 3 mesi dalla PF, valutati con Luminex. Positività espressa con MFI >1000.
Tutti pts presentavano DSA verso una o più specificità antigeniche: 7 pts solo DSA classe I; 17 pts solo DSA classe II; 6 pts con entrambi. Totale DSA con specificità anti classi I e II: 10 e 27. Andamento MFI-DSA classe I: prePF, post e dopo 3 mesi:3906±2872 vs 964±1200 (media -84%, p=0,004), vs 2419±2652 (media -49%, p=0,078). Scomparsa: 3/10 (30%). Andamento MFI-DSA classe II: prePF, post e dopo 3 mesi: 9404±6257 vs 7282±6352 (media -45%, p=0,001) vs 7934±6427 (media -24%, p=0,005). scomparsa: 7/27 (26%). N°pts senza DSA: dopo PF 2/18 (12%), dopo 3 mesi 0/18.
Tutti i pazienti dopo plasmaferesi ricevevano altra terapia di associazione: Rituximab (n=17), Bortezomib (n=12), steroide e.v. (n=8), Thymoglobuline (n=4), Ig e.v. - Cytotect (n=4).
La PF, quando utilizzata con 6-12 sedute, risulta poco o nulla efficace nel ridurre/eliminare i DSA (specie quelli di classe II) in pts con RAUt. In considerazione della complessità della procedura, dei costi e dei scarsi risultati ottenuti, il suo impiego in questo ambito dovrebbe essere riconsiderato.