Il diabete post trapianto (PTDM) è associato a mortalità, morbidità e fallimento del trapianto. Diversi polimorfismi (SNP) sono correlati a questa complicanza, ma la loro utilità clinica non è definita. Scopo di questo studio è stato quello di valutare se lo SNP rs7903146 (TCF7L2) può predirre il PTDM quando integrato in un modello di rischio che include variabili cliniche.
Abbiamo valutato la sopravvivenza libera da PTDM in n = 464 riceventi di trapianto di rene in un unico Centro e analizzato quali variabili pre-trapianto sono associate a PTDM, incluso lo SNP rs7903146. Abbiamo quindi sviluppato un modello di rischio ed uno score integrato di variabili cliniche e genetiche.
L’analisi dello SNP rs7903146 ha mostrato 163 pazienti CC (35.1%; omozigote “wild type”), 237 CT (51.1%, eterozigoti) e 64 TT (13.8%, omozigote mutato): l’incidenza di PTDM a due anni era rispettivamente di 7.8%, 11.9% e 22.7%. All’analisi multivariata i fattori di rischio per PTDM erano l’età (HR=1.027 per anno, p=0.03; score : +1 se età > 56 anni), il BMI>25 (HR=3.03; p<0.001; score: +2), i precedenti trapianti (HR=2.95; p=0.003; score: +2) e il genotipo rs7903146 (HR=2.61; p< 0.001; score +2 se TT). La AUC della curva ROC è di 0.74 (p=0.017); uno score>=3 ha un valore predittivo negativo del 92.3%, e un valore predittivo positivo del 29.3%. L’incidenza di PTDM a due anni nei pazienti con score 0-2 e 3+ è rispettivamente di 6.5% e 27.7% (HR=4.25;p<0.001).
Lo SNP rs7903146 è indipendentemente associato al PTDM e il suo utilizzo integrato in uno score integrato clinico-genetico è in grado di stratificare i pazienti in base al rischio di PTDM.