La nefropatia a depositi di IgA (IgAN) è la più comune glomerulonefrite primitiva (Wyatt RJ - 2013) [1]. È caratterizzata dalla presenza di depositi di IgA1 degalattosilate (deGal-IgA1) a livello mesangiale (Berger J - 1968) [2]. La sua patogenesi è solo parzialmente definita. Il microbiota intestinale sembrerebbe essere coinvolto nell'IgAN, come suggerito dall'osservazione che in topi transgenici per BAFF (B-cell activation factor) la presenza della flora intestinale e di anticorpi IgA circolanti specifici per tale flora sono risultati essenziali per lo sviluppo dei depositi (McCarthy DD - 2011) [3]. BAFF è un importante regolatore della funzione delle cellule B. Scopo dello studio è stato valutare il ruolo svolto dall'asse rene-intestino nella patogenesi dell'IgAN.
Sono stati arruolati 16 controlli sani (CS) e 32 pazienti con IgAN (16 progressor-P e 16 non-progressor-NP). Sono stati analizzati i livelli di creatininemia, la proteinuria nelle 24h, l'eGFR (estimated Glomerular Filtration Rate) e le lesioni istologiche secondo la Oxford Classification (MEST score; Cattran DC - 2009 [4]). Il microbiota intestinale e il metaboloma fecale e urinario sono stati caratterizzati mediante 16S sequencing e gas cromatografia - spettrometria di massa. Le deGal-IgA1 sono state analizzate mediante helix aspersa agglutinin binding assay e i livelli sierici di BAFF mediante ELISA.
Alcuni tratti del microbiota intestinale e i profili metabolomici differivano in maniera significativa tra P, NP e CS (De Angelis M - 2012) [5] (full text). I livelli di deGal-IgA1 e di BAFF erano più elevati nei pazienti con IgAN, in particolare nei P, rispetto ai CS (Figura 1 - deGal-IgA1: p-value ≤0.01 P vs CS, p-value ≤0.05 NP vs CS. Figura 2 - BAFF: p-value ≤0.01 P vs CS). I pazienti con IgAN che presentavano alla biopsia renale un grado M1, E1, S1 o T1 avevano livelli significativamente maggiori di BAFF rispetto ai CS (Figura 3). Inoltre, nei pazienti con IgAN, i livelli di BAFF correlavano positivamente con la proteinuria nelle 24h (r =0.47, p-value =0.0069) e con i livelli fecali di metaboliti fenolici (Figura 4).
L'asse rene-intestino potrebbe svolgere un importante ruolo nella patogenesi dell'IgAN.
[1] Wyatt RJ, Julian BA IgA nephropathy. The New England journal of medicine 2013 Jun 20;368(25):2402-14
[2] Berger J, Hinglais N [Intercapillary deposits of IgA-IgG]. Journal d'urologie et de nephrologie 1968 Sep;74(9):694-5
[3] McCarthy DD, Kujawa J, Wilson C et al. Mice overexpressing BAFF develop a commensal flora-dependent, IgA-associated nephropathy. The Journal of clinical investigation 2011 Oct;121(10):3991-4002
[4] Working Group of the International IgA Nephropathy Network and the Renal Pathology Society, Cattran DC, Coppo R et al. The Oxford classification of IgA nephropathy: rationale, clinicopathological correlations, and classification. Kidney international 2009 Sep;76(5):534-45
[5] De Angelis M, Montemurno E, Piccolo M et al. Microbiota and metabolome associated with immunoglobulin A nephropathy (IgAN). PloS one 2014;9(6):e99006 (full text)
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