Nell’intento di migliorare l’aderenza alle Linee Guida ISS-2012 e KDIGO-2012 abbiamo intrapreso un percorso strutturato di condivisione della periodicità dei controlli nefrologici e dell’adeguatezza prescrittiva nel nostro ambulatorio e, a distanza di due anni, abbiamo confrontato i dati dell’attività.
Nel 2013 abbiamo introdotto le categorie di rischio di progressione del danno renale basate sul valore di microalbuminuria e abbiamo seguito le indicazioni sulla frequenza dei controlli.
Abbiamo quindi condotto un’analisi retrospettiva delle visite nefrologiche effettuate in 12 mesi (1015 visite su 655 pazienti nel 2014 e 970 visite su 596 pazienti nel 2012), suddividendo i pazienti in stadi secondo la funzione renale.
Sono stati confrontati i dati del 2012 e del 2014 valutando:
percentuale di pazienti
numero di visite paziente/anno
determinazioni di microalbuminuria e/o proteinuria
prescrizioni di dieta ipoproteica
prescrizioni di ESA
Dal confronto dei dati del 2014 vs 2012 riportati in tabella emerge che:
la percentuale dei pazienti visitati è meglio distribuita negli stadi più avanzati di malattia
il numero di visite paziente/anno è aumentato solo nello stadio 1 (per il follow up di pazienti proteinurici) ed è diminuito in tutti gli altri stadi
nei pazienti in stadio 1 è diminuita percentualmente la determinazione di microalbuminuria mentre è aumentato il dosaggio della proteinuria, negli stadi successivi è aumentato il dosaggio della microalbuminuria
la prescrizione di dieta ipoproteica è calata mentre la prescrizione di ESA è stazionaria
Nel corso del 2014 è migliorata l’aderenza alle LG, in particolare con una più appropriata distribuzione delle visite negli stadi avanzati della malattia e con una maggior richiesta di dosaggio della microalbuminuria.
Le prescrizioni dietetiche sono calate per una maggior attenzione al rischio di malnutrizione nei pazienti anziani.
Nei prossimi anni ci proponiamo di migliorare ulteriormente, proseguendo nel percorso di formazione continua e audit.