Il carico filtrato di fosfati è stato indicato come un potente stimolo alla produzione di FGF23 nei soggetti con CKD. D'altro canto livelli aumentati di FGF23 sono indicati come favorenti outcomes cardiovascolari nei soggetti con CKD. Manca il link tra outcomes cardiovascolari e carico filtrato di fosforo sulla popolazione nefronica ridotta nei soggetti con CKD.
Abbiamo effettuato uno studio retrospettivo nella popolazione con CKD afferente al nostro ambulatorio, dove in modo sistematico effettuiamo la fosfaturia, oltre a quella degli altri analiti urinari.
Studio retrospettivo che ha analizzato i dati di 405 soggetti con CKD stadi 3-4 seguiti dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2013.
Sono state effettuate valutazioni semestrali dei comuni cataboliti sierici e di azoturia, creatininuria, sodiuria e fosfaturia delle 24 ore. Inoltre è stata valutata l'escrezione frazionata di P.
Infine è stata valutata la mortalità e l'inizio della dialisi in questi soggetti durante i 5 anni di osservazione e verificata la loro incidenza nella popolazione studiata divisa per quartili di FeP. Inoltre sono stati calcolati OR con aggiustamenti per età, sesso, presenza di diabete mellito, livelli di funzione renale al basale.
Abbiamo studiato 405 soggetti: l'età media della popolazione era di 76 anni (DS 8), PAS 121 mmHg (DS 20), PAD 73 mmHg (9), Urea 84 mg/dl (38), Cr 2.2 mg/dl (0.7), Bicarbonati 24 mmol/L (24), Na 140 mmol/L (3), P 3.8 mg/dl (0.8), Hb 11.8 (2), Albumina 3.9 (1.3), PCR 8 (7), Col-LDL 88 (30), Cl Cr 31 ml/min (13), Na-u 127 mmol/l (60), P-u 505 mg/dl (235), proteinuria 491 mg/die (755), FeP 32 % (16).
Durante l'osservazione 150 soggetti (37 %) sono morti e 96 (32 %) hanno iniziato al dialisi.
Fig. 1 Kaplan-Meyer per mortalità.
Fig. 2 Kaplan-Meyer per dialisi.
FeP è un fattore di per mortalità e inizio di dialisi in CKD.