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Epidemiologia - valutazioni economiche 

Valutazione d’esito in nefrologia: analisi comparativa di trattamenti dialitici in Provincia di Trento.

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Razionale

La valutazione dell’efficacia dei trattamenti clinici è essenziale per supportare decisioni e processi di clinical governance maturi e sostenibili.

L’obiettivo del lavoro è comparare l’emodialisi (HD) e la dialisi peritoneale (DP) per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica nella P. A. di Trento.

Casistica e Metodi

Sono stati analizzati i pazienti incidenti in dialisi dal 2008 al 2012: 256 in HD e 103 in DP.

Si è effettuata una statistica descrittiva valutando per entrambi i gruppi la sopravvivenza e i ricoveri ordinari e in day hospital.

Per i pazienti iscritti alla lista trapianto rene o combinato (33 pazienti in HD e 31 in DP) sono stati valutati l’efficienza al trapianto e per l’HD il confronto fra i 7 servizi.

(p<0.05).

Risultati

L’analisi di sopravvivenza sull’intera popolazione non mostra curve significativamente diverse tra HD e DP. I fattori di rischio associati ad una ridotta sopravvivenza per pazienti in HD sono: epatopatia cronica e neoplasia maligna (p≤0.02); per pazienti in DP: patologie cardiovascolari, diabete mellito, neoplasia maligna (p≤0.03).

I tassi e la durata media dei ricoveri non sono significativamente diversi.

Per l’efficienza al trapianto, HD presenta efficienza significativamente minore rispetto a DP (p<0.01).

Le distribuzioni dei tempi di attesa per l’inserimento in lista trapianti tra HD e DP sono significativamente diverse (p=0.02).

Conclusioni

I nostri dati mostrano chela DP presenta lo stesso rischio di morte della HD e non presenta differenza di  tasso di ospedalizzazione; i tempi per l’ingresso in lista d’attesa di trapianto sono significativamente più brevi.

Questa differenza sembra attribuibile all’organizzazione delle due metodiche: i pazienti HD sono gestiti su più centri, i pazienti DP su un unico centro da un solo medico. La pianificazione degli accertamenti e l’inserimento in lista potrebbero essere più puntuali; i pazienti DP sono più attivi nel processo di cura e più determinati nel raggiungimento del trapianto.

Laudon A., Rigoni M.*, Sottini L., Zarantonello D., Venturelli C., Torri E.**, Nollo G.*, Brunori G.
(S.C.M. di Nefrologia e Dialisi - APSS - Trento *IRCS – Innovazione e Ricerca Clinica in Sanità **Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale - P.A. di Trento)
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