La nefrologia è in continua espansione, è necessario raggiungere un livello di conoscenze completo.
La formazione clinica dei nuovi nefrologi deve garantire un’eccellente gestione del paziente. Recenti analisi hanno dimostrato che la dialisi peritoneale richiede un maggior approfondimento per la sua progressiva espansione, per la migliore qualità di vita dei pazienti, per i minori costi di gestione. Lo sviluppo di programmi di formazione specialistica per gestire la dialisi peritoneale appare una priorità. A questo scopo, nel programma della Scuola di specializzazione in Nefrologia dell’Università di Pisa, abbiamo previsto un periodo di tirocinio in Dialisi Peritoneale per consentire ai nostri specializzandi di acquisire gli strumenti utili all’autonoma gestione del paziente in dialisi peritoneale.
Nella Scuola di Specializzazione di Nefrologia dell’Università di Pisa è previsto, a partire dal terzo anno, un periodo di quattro mesi di frequenza pressola SOD Dialisi Peritoneale.
Primo mese: attività ambulatoriale, colloqui di pre-dialisi; gestione della cartella clinica; gestione del catetere nel pre e post-operatorio.
Secondo mese: inizia l’addestramento alla CAPD e APD.
Terzo mese: collaborazione nell’addestramento del paziente e dei partners.
Quarto mese: totale autonomia in tutte le attività connesse alla metodica.
Commenti dei partecipanti a questa esperienza: A.Bottai, L.Bozzoli, I.Cipollini, E.Colombini, L.Giovannini, G.Ricchiuti, S.Samoni, C.Tattanelli.
Questo programma di formazione ha dimostrato di essere in grado di completare la formazione dei giovani nefrologi con competenza ultraspecialistica nel progetto di una maggior diffusione delle DP finalizzata al contenimento dei costi e miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Tale esperienza sicuramente oltre a completare la formazione dei nostri giovani specializzandi, ha raggiunto così l’obiettivo prefissato, ha anche apportato un arricchimento nella gestione della Dialisi Peritoneale. . Ogni specializzando ha arricchito il team esistente con le proprie caratteristiche e curiosità personali e professionali, Dal canto mio auspico che questo progetto possa continuare ritenendo veramente positivo l’interscambio fra specializzandi e tutor.