Aumentare le competenze della persona in dialisi peritoneale e del suo care-giver nella gestione del trattamento domiciliare.
Garantire interventi educativi mirati a rinforzare le conoscenze relative all'alimentazione, alla terapia farmacologica ed al corretto esercizio fisico.
Rinforzare le conoscenze sulla prevenzione delle infezioni in dialisi peritoneale domiciliare (figure 1 e 2).
Questionario somministrato prima e dopo una settimana del re-training a 25 persone in dialisi peritoneale domiciliare da almeno 4 mesi.
Check list di verifica delle abilità pratiche di gestione al trattamento dialitico e dell'osservazione e medicazione dell'exit-site.
Materiale educativo audiovisivo ed in cartaceo da consegnare ai partecipanti.
SETTING: Agriturismo che ha messo a disposizione più spazi interni ed esterni per muoversi in autonomia e libertà.
Condivisione di conoscenze pratiche e teoriche della dialisi peritoneale mediante momenti di "ludica convivialità".
Dimostrazioni pratiche e simulazioni del trattamento dialitico mediante scene di vita recitate dai pazienti ed i loro care-giver.
Breve sintesi riassuntiva al termine di ogni argomento educativo trattato.
Condivisione del pranzo come momento di scambio di conoscenze, suggerimenti e ricette per rendere l'alimentazione piacevole e non costrittiva (figure 3 e 4).
Nell'arco dei 12 mesi successivi al re-trainig si osserva su una media di 30 pazienti una diminuzione del 12% di peritoniti e del 13% delle infezioni all'exit-site.
Una corretta educazione terapeutica rallenta l'evoluzione della malattia cronica ,controlla le comorbidità connesse, migliora la qualità della vita del paziente e gratifica coloro che hanno il ruolo fondamentale di alleviare le sofferenze altrui (figure 5 e 6).
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