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SESSIONE POSTER II

PRESENZA DI CELL-FREE PLASMA DNA A SEGUITO DI PERITONITE COME CONSEGUENZA DI EVENTI APOPTOTICI

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Introduzione

Le peritoniti in pazienti (pz)  trattati con dialisi peritoneale (PD) sono una frequente complicanza della metodica e una possibile causa di fallimento della tecnica dialitica stessa.

A seguito di processi di infiammazione e danno tissutale le cellule vanno in contro a morte cellulare e rilasciano nel circolo sanguigno frammenti di DNA extracellulari (Cell-free plasma DNA, cfpDNA).

Alti livelli di cfpDNA sono stati descritti  in numerose condizioni cliniche. In particolare, in un recente lavoro abbiamo dimostrato che valori elevati di cfpDNA sono presenti nel plasma di pz con recenti episodi di peritonite.

Il primo obiettivo del nostro studio è stato di confermare le variazioni nei livelli plasmatici di cfpDNA dopo un episodio di peritonite in pz in PD cronica.

Il secondo scopo è stato di chiarire il possibile meccanismo implicato nella liberazione di cfpDNA a seguito di episodi di peritonite.

Metodi

Abbiamo arruolato 54 pz trattati con PD cronica da un minimo di 3 mesi e senza eventi clinici acuti negli ultimi 3 mesi.

I pz arruolati sono divisi in 3 gruppi: 25 pz con storia clinica negativa per peritoniti, 21 pz l’ultimo episodio di peritonite antecedente agli ultimi tre mesi (12 giorni, IQR: 2-27) e 8 pz con  un episodio di peritonite negli ultimi tre mesi (588 giorni, IQ:265-925).

cfpDNA è stato estratto dal plasma e quantificato con Real time PCR per il gene della β-globina. Successivamente, è stata attuata un’analisi qualitativa della apoptosi con DNA Ladder kit e i livelli quantitati della Caspase-3 plasmatica sono stati misurati con test ELISA.

Risultati

L’analisi quantitativa del cfpDNA ha dimostratro livelli significativamente più alti nei pz che hanno avuto un episodio di peritonite negli ultimi tre mesi in paragone agli altri due gruppi (p<0.01)(Figura 1).

L’analisi qualitativa della apoptosi nel plasma di pz con peritonite negli ultimi 3 mesi ha mostrato un segnale più intenso e la presenza di DNA Ladder, caratteristico ed identificante l’apoptosi.

L’aumento di eventi apoptotici è stato confermato dall’attivazione della Caspase-3 (p<0.01) ed è stata  osservata una significativa correlazione tra liveli di cfpDNA e Caspase-3 (Figure 2).

Abbiamo osservato livelli più bassi di cfpDNA e Caspase-3 in pz con un più lungo periodo privo di episodi di peritonite. Dalla nostra analisi, possiamo osservare come i livelli di  cfpDNA tendono progressivamente a diminuire in correlazione al tempo libero da peritoniti.

Conclusioni

I nostri dati dimostrano che cfpDNA è aumentato nel plasma di pz in PD con recenti episodi di peritonite e che l’apoptosi cellulare indotta dalla attivazione della Caspase-3 è una potenziale origine del cfpDNA.

release  1
pubblicata il  13 marzo 2014 
da S. Milan Manani, G. M. Virzì, A. Brocca, M. de Cal, I. Tantillo, C. Riello, C. Crepaldi e C. Ronco
(Dipartimento di Nefrologia, Ospedale S. Bortolo, e International Renal Research Institute, Vicenza, Italia)
Parole chiave: dialisi peritoneale, infezioni
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